Falcao: “Non calciai il rigore contro il Liverpool per il problema al ginocchio”. Cerezo: “La finale fu una cosa fantastica”

I due ex calciatori brasiliani della Roma, Paulo Roberto Falcao e Toninho Cerezo, hanno rilasciato alcune dichiarazioni al sito globoesporte.com. Queste le loro parole sulla finale di Coppa dei Campioni del 1984 contro il il Liverpool:

Falcao:

Credo che la Roma ha cominciato a costruirsi in quel momento…Chissà, le è piaciuto arrivare ad una finale, e penso che questo piacere sia ora trasmesso ai giocatori d’oggi. È bello arrivare ad una finale. Perché non tirai il rigore? Perché sentivo dolore al ginocchio, per colpa di un infortunio capitato un mese prima in campionato. Giocai grazie ad una iniezione, solo che la partita durò 120 minuti e io non ce la facevo più. Parlai con Liedholm, il tecnico, e gli dissi che non ce la facevo. Io sarei stato il quinto a calciare, perché avevo tirato il rigore quando vincemmo la Coppa Italia, nel mio primo anno“.

Cerezo:
La Roma non era abituata a questo tipo di partita. Ma credo che il fatto di arrivare fin lì e pareggiare la partita contro una squadra fortissima come quel Liverpool con Grobbelaar in porta, Rush come centravanti, e Souness della nazionale scozzese. Loro erano abituati a giocare le finali e non sentirono il peso di giocare all’Olimpico. Al termine della partita i tifosi cantavano comunque Grazie Roma. Fu una cosa fantastica, da brividi, che ricordo ancora oggi“.

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