Europa League, il Basaksehir per la Roma

La Roma fa 50 anni dalla prima partecipazione a una competizione Uefa. Non li festeggia sul tappeto rosso della Champions, ma bisogna sapersi accontentare. I gironi eliminatori non esaltano, ma a primavera anche l’Europa League diventa un obiettivo importante. Chi arriva in fondo può guadagnare tra 25 e 30 milioni (dipende dal market pool) e soprattutto essere qualificata in Champions. Un bel paracadute, in caso di arrivo in campionato oltre il quarto posto. Fonseca dovrà gestire bene il turnover ma trasformare Dzeko in stakanovista, dato che Kalinic è ancora indietro con la preparazione. Dovrebbero però riposare Mkhitaryan e Pellegrini, in vista del Bologna. Lo scrive il Corriere della Sera.

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