Il Tempo (M. Cirulli) – Un amore senza fine quello dei romanisti per la loro squadra del cuore. Se si analizzano i numeri degli spettatori da qualche anno a questa parte durante le partite della Roma non si può non rimanere stupefatti. L’ultimo esempio è arrivato lunedì, al termine della fase di prelazione per gli abbonati di Serie A per la sfida con il Brighton: sono quasi 30mila i tagliandi venduti – in concomitanza è iniziato il periodo di acquisto riservato a chi ha prenotato un posto per le coppe, mentre la vendita libera partirà il 29 febbraio – un numero notevole considerando che si giocherà di giovedì alle 18.45.

Ma i tifosi giallorossi non hanno mai trovato nel meteo o nel calendario una scusa e uno che ne ha visti di stadi pieni, De Rossi, lo sa e ha voluto sottolinearlo dopo la gara con il Torino. Sì perché è facile pensare che il supporto derivi esclusivamente dall’emozione di vivere serate europee esaltanti: dalla rimonta con il Barcellona in poi, fino a registrare due finali consecutive, mai viste nella storia del club.

E invece anche per una partita di campionato, che dovrebbe attirare meno spettatori, soprattutto considerando il calcio d’inizio fissato alle 18.30 di lunedì, è stato registrato l’ennesimo tutto esaurito, con più di 61mila persone a sostenere Dybala e compagni. “I tifosi hanno un amore grande verso di noi e non possiamo essere da meno” ha dichiarato l’allenatore al triplice fischio. Una responsabilità in più che una bandiera come De Rossi trasmetterà alla sua rosa.