Ecco Totti per un altro traguardo: prendere Pagliuca. Nuovi test cardiaci per Nura

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Non ha mai giocato a calcio da trentanovenne. Eh sì, si è fermato un giorno prima del 27 settembre, festeggiando con il dolore provocato dalla lesione al tendine di una coscia. Basta questa riflessione per capire quanto siano stati lunghi i 105 giorni di attesa per il rientro. Ma adesso si ricomincia. E Francesco Totti, tanto per cambiare, si trova di fronte a un traguardo prestigioso: se farà anche solo un minuto contro il Milan, toccherà quota 592 presenze in serie A raggiungendo Gianluca Pagliuca al terzo posto della classifica di ogni tempo, dietro ai soli Paolo Maldini e Javier Zanetti. Leggenda tra leggende.

RINCORSA – Totti si è allenato con grande impegno durante la pausa natalizia, senza saltare una seduta, per cercare di recuperare in fretta una buona condizione atletica. Chiaramente non può garantire da subito novanta minuti, perciò verrà utilizzato con attenzione. Stasera partirà sicuramente dalla panchina, magari per giocare l’ultima mezz’ora.

DUBBI – Molto dipenderà dalle condizioni di De Rossi e Salah, gli incerottati di questa delicata vigilia. De Rossi ieri ha fatto un buon allenamento ma continua a sentire dolore alla caviglia: ha il cinquanta per cento di possibilità di giocare. In caso di forfait sarà confermato Vainqueur, che non ha sfigurato contro il Chievo. Altrimenti, Rudi Garcia ritroverà in blocco tutto quello che gli era mancato a Verona: il centrocampo titolare, con Pjanic e Nainggolan sicuri del ritorno dopo la giornata di squalifica. Quanto a Salah, ieri Garcia ha parlato di «semaforo verde dei medici» ma naturalmente dovrà tenere conto delle sensazioni del giocatore, che soltanto tre giorni fa ha chiesto il cambio dopo una fitta muscolare. Non c’è lesione ma nemmeno si può sottovalutare un affaticamento, specialmente nei mesi freddi.

LA TENTAZIONE – E poi, ricordando i tormentoni autunnali di De Rossi e Gervinho, la Roma ha bisogno di giocatori che possano dare garanzie sul piano fisico. Ecco perché Sadiq, che ha avuto un impatto meraviglioso con la Serie A, potrebbe essere confermato nel ruolo di centravanti. Se così dovesse essere, all’Olimpico vedremmo il duello più giovane della serie A: il centravanti Sadiq, 18 anni, contro il portiere Donnarumma, 16 anni. «Il mio sogno è vincere la Champions League – ha detto il ragazzo al sito della Roma – sono felice qui, ho legato sopratutto con Totti e Nainggolan. Il mio idolo come centravanti? Didier Drogba».

ELASTICO – Fino alla tarda serata Garcia si è confrontato con i collaboratori per studiare il piano-partita. Con il passare delle ore ha preso consistenza l’ipotesi di un arretramento di Florenzi, che quindi sostituirebbe Maicon come terzino destro. Probabile dunque la conferma di Iago Falque, in gol a Verona, nel tridente offensivo. Il resto verrà deciso oggi.

NURA – Giovedì intanto l’altro rampollo nigeriano, Abdullahi Nura, ha effettuato dei test cardiaci per ottenere l’idoneità agonistica. La Roma aspetta i risultati per reinserirlo in organico: Garcia è intenzionato a farlo debuttare presto in Serie A dopo aver già lanciato Sadiq, Soleri, Tumminello e Di Livio. Proprio il figlio di Angelo stavolta non è stato convocato. Giocherà con la Primavera in Coppa Italia.

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