Dzeko vuole una notte da re per mettere le ali alla Roma

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese)Dieci gol a testa, tanto per ribadire come la sfida dei bomber si giochi proprio stasera, all’Olimpico. Da una parte l’antagonista Dries Mertens, dall’altra il titolare del trono Edin Dzeko. Con una postilla, il bosniaco della Roma ci tiene a vincere anche per ribadire come il centravanti vecchia maniera (se poi si può dire così di Dzeko) è ancora più funzionale del falso nove, del piccoletto capace di scardinare la difesa avversaria con velocità ed imprevedibilità. Insomma, stasera non sarà solo la sfida tra Dzeko e Mertens. Ma, sicuramente, questa sarà una delle chiavi di lettura. E Dzeko, come sempre, vuole dire la sua.

IL DUELLO – Il centravanti giallorosso è ripartito proprio da dove aveva finito e cioè segnando un gol dietro l’altro. Dall’inizio della stagione sono già dieci quelli personali, di cui 7 in campionato, uno in Champions League e due con la Bosnia. Esattamente lo stesso bottino accumulato dal folletto belga del Napoli (7 in campionato anche per lui, 2 in Champions – preliminari compresi – e uno con la nazionale), in una corsa che sembra poter ripetere il duello della scorsa stagione,quando Dzeko in campionato vinse la classifica dei marcatori con 29 gol, uno in più di Mertens (anche se ad oggi davanti hanno lo juventino Dybala con 10 reti e il laziale Immobile con 9). Tra l’altro, Dzeko ha anche voglia di lasciare il segno per scavalcare Mertens in un’altra corsa a due, quella delle reti segnate nel corso dell’anno solare (23 in 25 presenze per Edin, 24 in 26 gare per Dries). Uno sfizio in più, ma si sa che quando si parla di gol per gli attaccanti gli sfizi contano quasi come i punti o i trofei.

LE PROSPETTIVE – Tra l’altro, Dzeko ha un conto aperto anche con il Napoli, con cui finora in giallorosso ha raccolto una vittoria (marchiata tra l’altro da una sua doppietta, la scorsa stagione al San Paolo), un pareggio e una sconfitta, a cui però vanno aggiunti il pari e la sconfitta con il Manchester City nella Champions del 2011/12. Insomma, un bilancio negativo, seppur di pochissimo, ma comunque negativo. Che, appunto, stasera Edin vuole mettere a posto, dal punto di vista dei conti e anche delle prospettive. Perché vincere stasera per la Roma vorrebbe dire veramente cambiare radicalmente senso alla propria stagione. Sostanzialmente per tre motivi: aver eventualmente sconfitto la capolista (fino ad oggi imbattuta), essersi tolta di mezzo un altro scontro diretto (dopo quelli con Inter e Milan) e aver dato un segnale importante a tutti. Ad iniziare proprio dalla Roma, per la quale una vittoria sarebbe un’iniezione di autostima senza fine, anche in vista del Chelsea e della Champions League. Dzeko tutto questo lo sa. Ed è per questo che vuole un’altra notte da re.

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