Dzeko: “Per me ogni gol è un capolavoro, quello al Chelsea il mio preferito” – VIDEO

Edin Dzeko ha commentato, attraverso il canale YouTube della Roma, i suoi 5 gol preferiti in maglia giallorosso, analizzandoli dal quinto fino al primo. Queste le sue parole:

5. Napoli-Roma

Il Napoli spingeva tanto per provare a fare gol, siamo andati in contropiede. Sulla sinistra Kolarov ha cambiato gioco da 30-40 metri. Ho stoppato, ho puntato Mario Rui facendo un pò finta di andare sul destro, poi l’ho spostata sul sinistro. Mi ricordo che Reina non andò nemmeno vicino a pararla.

4. Sampdoria-Roma

Lì devi guardare ogni cosa, prima di tutto non devi essere in fuorigioco. Io lì dovevo guardare Pellegrini e gli avversari. Quando l’ha messa, dovevo correre in avanti ovviamente e guardare il portiere, tutto questo succede in un secondo. Non è facile però si può lavorare su questo. Io e Pellegrini ogni tanto litighiamo, sia sul campo che fuori, su tutto, sui passaggi, io gli rompo sempre “Passami sta palla” quando non la passa, cose normali. Poi lui viene da me e mi fa “Guarda che palla ti ho messo” e io “Guarda che gol ti ho fatto fare”. Siamo molto amici, tipo fratelli. Giochiamo insieme, ogni tanto ci diciamo di tutto, che ci serve, ma sul campo è un grande giocatore e con i grandi giocatori è facile capirsi.

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3. Roma- Viktoria Plzen 

Ti dico la verità: volevo andare crossare. L’ho spostata sul destro, poi sono andato sul fondo e ho visto che c’era un avversario che se la mettevo dentro mi bloccava. Ho fatto una finta, volevo metterla dietro ma poi ho visto che c’erano tanto giocatori in area, così ho ho tirato in porta e non è andata male. I giocatori del Plzen mi guardavano come per dire “Che gol hai fatto”. Neanche volevo tirare, ho deciso all’ultimo secondo.

2. Torino-Roma

A Torino non è mai facile, mi ricordo che faceva caldo e c’erano alcuni giocatori nuovi. Cominciare 0-0 non è il top, poi è arrivato quel cross di Justin sul secondo palo e anche lì, ti dico la verità, non ho pensato. Volevo tirare al volo e l’ho fatto. Non c’era tempo, magari potevo anche stopparla e tirare di sinistro, però io pensavo al difensore perché era quasi arrivato, se la toccava un po’ era finita. I gol agli ultimi minuti sono i gol più belli.

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1. Chelsea-Roma

C’era un girone importante con Atletico Madrid, Chelsea e Qarabag. Tutti dall’inizio dicevano che la Roma al massimo poteva puntare all’Europa League, invece alla fine siamo arrivati primi. Quel gol è stato un’emozione unica, che non si può spiegare, poi sotto i tifosi della Roma. Il gol è stato bellissimo, l’esultanza anche, ma senza tifosi dietro la porta sarebbe stata diversa. Mi sono girato, ho visto i tifosi e c’era tutto lì: gol bello, tifosi, avversario difficile, stadio bello, la Champions League, tutto in uno, non puoi non esultare bene. Courtois è un portiere forte, ma era difficile pararlo, non hai tempo di alzare le mani. Kolarov me lo diceva sempre che con il sinistro non sbaglio mai. L’ho presa benissimo, è il gol della carriera. Una palla perfetta, lunga di 40 metri. Ho corso verso la palla, verso la porta, il gol non era facile. Per me ogni gol è un capolavoro, per me ogni gol che faccio è come il primo.

 

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