Dzeko nella storia: nessuno come lui

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – E’ stato il grande protagonista di questa vittoria, una doppietta per rendere più facile una partita che poteva mettersi male e per far diventare più lieve l’attesa del derby. Edin Dzeko ieri non ha sprecato un pallone, due tiri e due gol e negli ultimi venti minuti ha lasciato il posto a Francesco Totti, accolto da una standing ovation. Con i due gol di ieri è entrato nella storia della Roma. Nessuno aveva mai segnato 33 gol nella stessa stagione, si è lasciato alle spalle Volk, Manfredini e Totti, tre epoche diverse. Il bosniaco ha vinto la sua scommessa. E’ voluto restare a Roma e si è preso la rivincita. Ieri sera è tornato in testa alla classifica dei cannonieri. Un’altra sfida da vincere: «Sarebbe meglio se i gol fossero 34. Qualcuno me lo sono perso per strada… Abbiamo fatto una partita normale, non abbiamo giocato come sappiamo, forse abbiamo pensato un po’ alla prossima, quella contro la Lazio, ma abbiamo fatto il nostro dovere, ora pensiamo al futuro». Stasera si affrontano Napoli e Juve, Dzeko non si sbilancia sul risultato: «Non so cosa augurarmi, era importante per noi mettere al sicuro i tre punti e lo abbiamo fatto, ma un pareggio andrebbe sempre bene».

ECCO LA LAZIO – Martedì il derby. La Roma lo aspetta da un mese, per tentare l’impresa di ribaltare il risultato dell’andata. Dzeko assicura che la Roma ci crede: «E’ una partita troppo importante per noi, dovremo prepararla bene. Abbiamo sbagliato all’andata e perso per 2-0, è un risultato complicato da ribaltare. Se prendiamo gol dovremmo farne quattro, ma siamo forti e faremo di tutto per vincere. Stiamo bene fisicamente, ma lo dobbiamo dimostrare martedì. Dobbiamo conquistare un risultato che ci porti in finale. Nel calcio tutto è possibile, ci crediamo». Poi fa una rilvelazione sul futuro di Spalletti. Il tecnico ha ribadito che se non vince un trofeo andrà via: «Non lo so, dovete chiedere al tecnico. Ma forse andrà via anche se vinciamo qualcosa, chissà… ». Spalletti lo ha aiutato a rilanciarsi, ha creduto in lui. E Edin dispiacerebbe se il tecnico andasse via: «Sì, non solo a me, ma a tutta la squadra. Ma questo dovete chiederlo a lui. Noi facciamo di tutto per vincere e poi si vedrà». Ha scavalcato anche Totti, che ha accolto in campo al suo posto con un lungo applauso. Dzeko scherza: «Sono contento, guarda come rido… E’ una stagione molto bella per me, ma posso migliorare, ha fatto solo un gol di testa, incredibile eh?». Adesso va a caccia di un altro record. La sua migliore stagione è stata quella con il Wolfsburg quando chiuse a 36 gol. Gli mancano altre nove partite per superarsi: «Ci sono ancora tante gare. Voglio fare di più, contro l’Empoli era importante per me e per la squadra, vogliamo andare avanti tutti insieme. Sarebbe bello raggiungere il record martedì, ma sarei contento di andare in finale anche senza segnare. Martedì bisognerà non prendere gol». La Roma sta disputando un campionato di vertice, eppure potrebbe chiudere questa stagione senza vincere nulla. Dzeko guarda avanti: «Sarebbe un peccato per tutta la squadra, la società e i tifosi. Sono sicuro che in futuro la Roma vincerà tanto».

COSA FARE NEL DERBY – Da oggi si comincia a preparare il derby. Dzeko è felice di giocare questa partita: «All’andata abbiamo giocato male, ma era solo il primo tempo. Come contro il Lione e meritavamo di andare avanti. Servirà pazienza, la Lazio sa di avere un vantaggio, non andrà all’attacco ma giocherà di rimessa. Servirà pazienza dal primo all’ultimo minuto, si possono anche fare due gol negli ultimi dieci minuti, noi siamo pronti».

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