Dzeko: “Ci siamo meritati la semifinale. Roma? Ho avuto alti e bassi, ma non mi piace guardare indietro”

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato al termine del pareggio contro l’Ajax che ha garantito il passaggio alle semifinali di Europa League. Queste le sue parole:

DZEKO A SKY SPORT 

“Siamo più forti ragazzi”, è questo il labiale?

Alla fine ce l’abbiamo fatta e questa è la cosa più importante. Abbiamo sofferto tanto, non solo ad Amsterdam, anche oggi, soprattutto dopo il gol dove magari in passato avremmo mollato. Oggi abbiamo corso tanto tutti fino alla fine, ci siamo meritati la semifinale.

Nell’azione del tuo gol Cristante fa ripartire l’azione dal basso, c’è la corsa incredibile di Calafiori e poi la tua esperienza…

Bisogna star lì dove arriva la palla, a 35 anni una corsa in meno magari la faccio, ma la palla alla fine è arrivata lì dove stavo io. Magari sono stato fortunato, però sono sicuramente contento e l’azione del gol avremmo dovuto farla anche in altre tante situazioni. Calafiori ha fatto una grande assist, anche se la palla l’ha toccata un altro giocatore, sono molto contento per lui perché non ha giocato tanto quest’anno e giocare i quarti di finale così contro l’Ajax ed essere decisivo… Grande lui.

Tu hai vinto in Germania, in Inghilterra, tanto in carriera. Potete giocarvela alla pari con lo United?

Siamo arrivati in semifinale, sicuramente non abbiamo avuto un cammino facile. Il Braga è una squadra forte, dello Shakhtar non voglio neanche dirlo, l’Ajax ancora di più, e siamo arrivati in semifinale battendo le squadre forti. Adesso ci aspetta un’altra squadra forte con un grande nome, ma anche noi siamo la Roma e dobbiamo dare tutto per andare in finale.

Nella semifinale contro il Liverpool e nella partita di oggi ci sei solo tu che sei rimasto uguale tra quelli sul campo. Ti senti la Roma?

Menomale che sono stato in campo allora. Questo è il mio sesto anno qui. Sicuramente ci sono stati alti e bassi, questa stagione al livello personale sicuramente non è stata al meglio per tante cose, però a me non piace guardare indietro. Quello che è successo è successo, ora siamo arrivati in semifinale di Europa League e tanti non se lo aspettavano sicuramente, ci sono tanti ragazzi che per la prima volta giocano una semifinale. Dobbiamo divertirci perché sicuramente non si gioca ogni settimana all’Old Trafford.

Senza nulla togliere a Pellegrini, ti piacerebbe indossare di nuovo la fascia da capitano? Per te che significato ha?

Come ho sempre detto, per me la fascia della Roma è stata sempre un onore. Io gioco per la Roma, non per la fascia. Se sono in campo io darò tutto per la Roma, oggi, domani, in futuro, come in passato. E’ quello che conta, nient’altro.

Quanto è importante per te restare a Roma l’anno prossimo?

E’ difficile dirlo adesso, abbiamo una semifinale da giocare e altre 8 partite in campionato da giocare fino alla fine, poi vediamo.

Quanto è stato complicato doverti fermare e poi ripartire? Se ti fermi, quanto è difficile ripartire da zero?

E’ dura, sicuramente certe cose sono difficili da accettare. Io però sono sempre stato forte mentalmente e non potevo arrivare fino a qui se ero labile di testa. Mi ha portato sempre avanti, come in questa situazione, Io non torno mai indietro, però la cosa che è importante è la Roma, non la fascia, non Dzeko, nessun altro.

DZEKO A ROMA TV

Avete passato il turno…

Dopo la semifinale di Champions un’altra. Una cosa bellissima, siamo contenti di giocarcela con lo United.

Come ti senti?

Bene, sono contento perché il gol di oggi ci ha portato in semifinale e sono contento per la squadra.

Sei tra i giocatori che hanno giocato in Italia segnando almeno 30 gol in Europa, come Del Piero. Che ne pensi?

Bene, sono contento perché il gol di oggi ci ha portato in semifinale e sono contento per la squadra.

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