Il Corriere dello Sport (C. Zucchelli) –Paulo Dybala sta bene. Contro il Tolosa è uscito nel primo tempo per un sovraccarico muscolare ma non c’è stato bisogno di fare chissà quali esami. Bastava una visita anche se chiaramente ci volevano tutte le cautele. La buona notizia, oltre al fatto che il numero 21 della Roma sta bene, è che non serve fare corse contro il tempo perché per la prima di campionato Paulo sarà squalificato e quindi, per lui, appuntamento a sabato 26 contro il Verona. Questo, per Dybala, sarà un anno speciale. Intanto il 15 novembre compirà 30 anni. Poi, con la serenità di chi è diventato campione del Mondo, non avrà più l’urgenza di pensare al Mondiale a metà stagione. E quindi Paulo, l’uomo da cui dipendono gran parte dei sogni romanisti, potrà permettersi di fare un lavoro specifico studiato su di lui con Mourinho e il suo staff. A Mourinho, poi, come dimostrato nel 2021 dal rinnovo di Pellegrini da lui sollecitato, non piace avere in squadra giocatori importanti distratti da vicende contrattuali. E quindi contattare i suoi agenti, con cui comunque il dialogo c’è, per organizzare l’incontro decisivo a settembre potrebbe essere la chiave per far star tranquilli giocatore e allenatore.