Corriere della Sera (G. Piacentini) – Squadra che vince non si cambia, o forse sì. Contro il Napoli non solo la Roma ha vinto uno scontro diretto in chiave quarto posto, ma ha anche giocato una delle migliori partite della stagione. II problema è che lo ha fatto senza avere nella formazione titolare i due calciatori più talentuosi della rosa: Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini.
Sabato sera a Torino ci sarà un altro match di straordinaria importanza contro la Juventus, e per l’occasione Mourinho avrà a disposizione sia il capitano sia la Joya.
Lo Special One si trova di fronte ad una scelta difficile: dare fiducia ad una squadra operaia con Bove a centrocampo e Belotti al fianco di Lukaku oppure affidarsi alla qualità.

Per Dybala, che rientra dal problema muscolare rimediato contro la Fiorentina, una partenza dalla panchina non sarebbe ovviamente una bocciatura: a partita in corso può essere un’arma contro i suoi ex compagni, nel suo ex stadio.
Se a rimanere fuori dalla formazione titolare dovesse essere Pellegrini, per la seconda volta consecutiva per una scelta tecnica, la decisione avrebbe un peso differente.
Vista la considerazione che Mou ha di Cristante e Paredes, titolari inamovibili, il ballottaggio sarà tra Pellegrini e Bove.