Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Un successo rotondo e rinfrancante per ripartire davvero. La Roma, dopo il brodino di giovedì scorso contro il Gent, batte in modo convincente il Lecce di Liverani e consolida il 5° posto in classifica, avvicinandosi momentaneamente all’Atalanta 4^, che però dovrà recuperare la sfida col Sassuolo. Per i giallorossi si tratta del primo trionfo interno in Serie A nel 2020.
Quella di ieri è la 10^ gara stagionale, su 34 complessive, chiusa con porta imbattuta. Relativamente al campionato, s’interrompe la serie di 9 partite di fila con almeno un gol al passivo. L’ultimo clean sheet risaliva al 6 dicembre scorso: 0-0 contro l’Inter a San Siro. Da allora, come detto, 9 match disputati per un totale di 17 reti incassate. Considerando l’1-0 ai belgi di giovedì, sono 2 le gare consecutive senza gol subiti. Non accadeva dal mese di novembre, quando la porta giallorossa rimase inviolata con Brescia e Istanbul Basaksehir: doppio 3-0 per gli uomini di Fonseca. Sia Cengiz Under che Aleksandar Kolarov non segnavano in casa dalla 1^ giornata (3-3 col Genoa). Il terzino serbo non graffiava su azione dal 27 aprile 2019, contro il Cagliari.
Edin Dzeko e Henrikh Mkhitaryan. I due elementi più affidabili della rosa sul piano strettamente realizzativo. Nel complesso i gol del bosniaco solo 15 in 2629’ disputati (uno ogni 175 minuti) mentre l’armeno ne ha siglati 5 in 840’ (uno ogni 168’). Basandoci solo sul campionato, Dzeko ha firmato 12 reti in 2123’ (una ogni 177) con l’ex Arsenal che conferma le sue 5, non avendo colpito in altre competizioni, ma nell’arco di 721’ (una ogni 144’). Nella Roma, dunque, nessuno segna quanto Mkhitaryan in rapporto ai minuti giocati. Dzeko si conferma invece, per la 4^ annata consecutiva, il calciatore giallorosso più prolifico in senso assoluto. Solo nella sua stagione d’esordio, 2015-2016, chiuse al 3° posto dei marcatori romanisti con 10 reti totali, dietro Salah (15) e Pjanic (12).