Doppio rilancio sui diritti tv, ma Dazn allunga su Sky

La Gazzetta dello Sport (E. Esposito e V. Piccioni) – Dazn ha allungato. Ora è in fuga, avrebbe staccato Sky sul tornante più strategico, quello del rilancio dell’offerta. I sussurri al termine di una lunga giornata parlano di un vantaggio robusto, forse incolmabile nella corsa per i diritti tv della serie A. Fino al punto di poter immaginare che la cifra per aggiudicarsi i diritti tv della stagione 2021-2024 non sia poi così lontana dai 973 milioni dell’ultimo contratto.

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Lunedì, in assemblea, i club dovrebbero quindi dire sì e chiudere la partita dei diritti “domestici”. Ma mancano ancora due giorni al traguardo e non si possono escludere altri aggiornamenti soprattutto sulla distribuzione del prodotto calcio fra le varie soluzioni previste dal bando.  Ieri è stato il giorno delle “trattative private”, il meccanismo prevedeva confronti broadcaster per broadcaster con la commissione della Lega, e come in un tabellone tennistico è stato il momento delle semifinali. In gara sono rimaste, infatti, DAZN e Sky, perché l’offerta di Mediapro non è stata giudicata ammissibile e Eurosport non si è presentata.

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Le due rimaste in gara hanno entrambe incrementato in modo molto significativo la loro offerta davanti alla delegazione dei club incaricata di trattare. Due fumate bianche? Bisognerà ora verificare l’incrocio dei pacchetti. C’è anche la possibilità di una sorta di ribaltone: con Dazn a prendersi la maggior parte del cartellone e Sky a salvare una parte del calendario. Lunedì se ne saprà di più.

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