Diritti tv, si cambia: l’esclusiva a metà tra Dazn e Sky

La Repubblica (M.Pinci) – L’obiettivo è raccogliere un miliardo di euro a stagione. Meno semplice è capire come riuscirci. Ma la Serie A un piano ce l’ha, per vendere i diritti tv del campionato a partire dal 2024 a un prezzo più alto dell’ultimo triennio. Lo chiamano il “bando matrioska”, perché ogni pacchetto contiene varie proposte che possono, in vario modo, attrarre più interlocutori possibili.

E un’idea suggestiva inizia a prendere piede: far vedere le partite sia su Sky che su Dazn. A cui aggiungere un terzo incomodo. La Lega del calcio renderà noto il bando a maggio, per la prima volta dovrebbe essere per 5 anni e non solo 3, e conterrà almeno 5 pacchetti, ognuno con definizioni molto diverse. Una però è più affascinante delle altre: dividere la torta tra Dazn e Sky, facendo in modo che entrambe abbiano quasi tutte le partite.

Di fatto, il campionato si potrebbe vedere sia su una che sull’altra. Stesse partite, da trasmettere in co-esclusiva. L’idea della Lega Calcio è splittare le partite tra i due operatori. Dare le stesse gare a entrambi in co-esclusiva, visto che ormai ognuno dei due ha iniziato a fidelizzare i propri clienti: 9 incontri, sui 10 di ogni turno, andrebbero a entrambe (attualmente sono 3). Poi, sarebbe il cliente a scegliere a quale piattaforma abbonarsi.

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