Diritti Tv, pugno duro della Lega: si va verso la rottura con Mediapro. Lunedì il giorno decisivo

Lunedì sarà il giorno decisivo, e tutto porta a pensare che la Lega, sotto il comando del duo Micciché-Malagò, romperà definitivamente i rapporti con Mediapro (rea di non aver versato la fidejussione da un miliardo e 50 milioni), che a questo punto non potrà far altro che fare causa. La Lega molto probabilmente opterà per un terzo bando, o addirittura per una trattativa esclusiva con Sky che, insieme a Perform, potrebbero offrire 950 milioni di euro o forse più. Su questa linea, come scrive La Repubblica, si dovrebbero schierare 13-14 club, ma si potrebbe arrivare all’unanimità se Lotito e Cairo sposassero questa prospettiva, così come già fatto dai presidenti dubbiosi Campedelli, Preziosi e Percassi. Grande estimatore di Micciché è Ferrero, presidente della Sampdoria: “È un signore, non se ne deve assolutamente andare, andiamo bisogno di lui. Basta con Mediapro, facciamo un nuovo bando. Il Canale della Lega? Ci vogliono due anni. E noi dobbiamo decidere adesso“.

Ma oltre al caos diritti tv, la Lega sta cercando anche un partner per la Serie A, dopo che Tim ha deciso di interrompere i rapporti; Trenitalia, di cui si era parlato in questo senso, sembra esser interessata solamente alla Coppa Italia.

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