Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Non è (solo) in attacco che la Roma deve intervenire. Lo ha detto Sabatini ed è vero, come dimostrano i numeri della stagione: nessuno segna più della Roma in Serie A. E addirittura la Roma ha stabilito il suo record societario nei campionati a 20 squadre grazie ai 74 gol realizzati. Dunque occhio ai movimenti sui centrocampisti e sui difensori, dando per scontato che Strootman (come a Trigoria assicurano) tornerà un giocatore importante a partire dalla prossima stagione, migliorando di molto la qualità della linea mediana.
SOSTITUTI – Ma se Spalletti non considera De Rossi un titolare (comunque non un playmaker) e Keita andrà via per scelta a fine contratto, la Roma è obbligata a inglobare un regista nella rosa. Si parla di Borja Valero ma difficilmente la Fiorentina lo lascerà andare via. Tanto meno in Italia. All’estero un profilo che piace a Sabatini è quello di Jordy Clasie, nazionale olandese del Southampton. La Roma lo ha affrontato lo scorso anno in Europa League, quando giocava nel Feyenoord: classe ‘91, costa circa 10 milioni ed è stato seguito anche dal Napoli. A Spalletti farebbe piacere ritrovare anche Witsel, nazionale belga dello Zenit, ricordando che con lui giocava spesso davanti alla difesa, alla Pjanic. Witsel ha già annunciato l’idea di lasciare la Russia, avendo il contratto in scadenza il 31 dicembre 2017, ma servono almeno 25 milioni per acquistarlo. E poi sono tante le società in fila per corteggiarlo. Come per Zielinski, polacco di formazione italiana, esploso nell’Empoli ma di proprietà dell’Udinese.
DIFESA – Sono attesi volti nuovi anche in difesa. Magari con l’idea di tesserare italiani, in ossequio alle restrizioni del regolamento: il nome preferito è Acerbi del Sassuolo, già cercato a gennaio. Attraverso gli ottimi rapporti tra i ds, Sabatini e Angelozzi, la Roma ha scavato un cantiere preferenziale ma deve concretizzare velocemente l’affare, per evitare inserimenti di altri pretendenti. Nei colloqui con il Chelsea è uscito anche il nome del serbo Ivanovic ma i costi dell’ingaggio e il passaporto da extracomunitario sono un deterrente all’acquisto. Molto più sicuro l’innesto di Cristian Ansaldi, che la Roma affronterà lunedì a Marassi: dal Genoa confermano l’interessamento. Qualche cifra: il Genoa lo riscatterà dallo Zenit, sempre lo Zenit, per 4 milioni e poi lo rivenderà per 8. Tra i terzini non va dimenticato Masuaku, mancino francese dell’Olympiacos: era stato sondato l’estate scorsa, il suo nome può tornare d’attualità.
