Difesa a 4, Zaniolo e Dzeko restano. Dier e Hojbjerg i pallini di Mourinho

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Almeno tre acquisti importanti che possano fare la differenza. Forse quattro nel caso in cui Dzeko andasse via anche se le sue quotazioni sono in rialzo. Il primo grande acquisto della Roma di Mourinho sarà Nicolò Zaniolo che si prenderà di diritto il posto che gli spetta nel 4-2-3-1: largo a destra per poi convergere centralmente o attaccare lo spazio. La filosofia di Mou è sempre la stessa: attesa dell’avversario, squadra compatta negli ultimi 35 metri di campo per poi colpire con ripartenze improvvise. Possesso palla spesso in mano agli avversari, pressing condizionato al recupero palla in alcuni momenti chiave e poi ricerca della verticalità sugli attaccanti.

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L’organizzazione difensiva è meticolosa, esattamente come Mourinho ama squadre forti dal punti di vista fisico e atletico. Della rosa attuale ci sono alcuni giocatori che sembrano fatti a pennello per il portoghese. Zaniolo, appunto, è uno di questi. Il tridente dei trequartisti dovrebbe essere composto da lui, Pellegrini e Mkhitaryan. Sull’armeno, però, ci sono ancora due punti: il rinnovo di contratto e i litigi che tra i due ci sono stati in passato. Potrebbe invece tornare Under che Mou voleva al Tottenham. Dietro Karsdorp e Spinazzola torneranno a fare i terzini nella linea a quattro. Al centro si punterà su Mancini, ma anche su Smalling che aveva un buon rapporto col tecnico allo United.

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A centrocampo intoccabile Veretout, giocatore box to box, ma anche Villar e Cristante hanno il gradimento di Mourinho. Sul mercato ci si affiderà molto a Jorge Mendes che aiuterà la Roma a piazzare anche i tanti esuberi. Nella sua scuderia ci sono alcuni profili che potrebbero fare al caso della rosa: i portieri Rui Patricio e Jose Sà anche se l’obiettivo resta Musso. Con lui altri due nomi scritti con la matita rossa e sono Dier e Hojbjerg che lo Special One ha allenato al Tottenham. Degli inglesi potrebbe piacere anche l’attaccante Carlos Vinicius che tra l’altro è gestito proprio da Mendes. Detto che Mourinho non vorrà una rosa larga, al portoghese piace da tempo anche Sabitzer del Lipsia e due giocatori che la Roma si troverà davanti giovedì: Matic e Mata.

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