Difesa a 3, il sacrificato è Keita

Il Tempo (G.Cherubini) – Simone Inzaghi ha guardato con attenzione le ultime quattro gare disputate dalla Roma, ha studiato le contromosse del caso e preparato una Lazio diversa. Questa sera cambierà l’atteggiamento tattico, passerà dal classico 4-3-3 al 3-4-2-1, lascerà in panchina (a sorpresa) Keita Balde Diao. Il tecnico di Piacenza inoltre dovrà fare i conti con l’emergenza a sinistra, mancheranno infatti Radu, Patric e Lulic per squalifica, salterà la stracittadina anche Marchetti per una lieve lesione al menisco del ginocchio destro. In porta dunque fiducia e spazio al giovane Strakosha, mentre in difesa verrà rilanciato (finalmente) dal primo minuto Bastos. Il centrale angolano avrà il compito di contrastare Nainggolan e di aiutare l’esterno destro di riferimento, tornerà nel blocco dei titolari dopo quasi due mesi trascorsi in panchina, l’ultimo match risale alla sfida interna con l’Atalanta in campionato. Sicuri di una maglia De Vrij e Wallace, pronti a vedersela con Dzeko.

A centrocampo – sugli esterni – si muoveranno invece Basta e Lukaku, in fase di non possesso lo schieramento si trasformerà in un 5-3-1-1 super blindato. Davanti alla retroguardia l’allenatore piazzerà lo scudo di sempre, formato da Parolo, Biglia (in settima nasi è gestito per preparare al meglio il derby) e Milinkovic Savic. In realtà il serbo galleggerà tra le due linee, palla al piede si affiancherà a Felipe Anderson, insieme cercheranno di non dare punti di riferimento alle spalle di Ciro Immobile. Rientreranno tra i convocati anche Adamonis, Spizzichino e Folorunsho della Primavera di Bonatti, mentre Keita verrà utilizzato come arma in più da sfruttare a gara in corso. A disposizione Hoedt, Murgia, Djordjevic e Luis Alberto. La squadra è già in ritiro da ieri sera, in mattinata è prevista un’altra rifinitura per limare gli ultimi dettagli di formazione, mister Simone Inzaghi si aspetta dai suoi una prova di carattere.

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