Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Premium Sport alla vigilia del ritorno dei quarti di Champions League contro il Barcellona. Le sue parole:
Domani serve l’impresa?
E’ un sogno bellissimo, che tutti quanti ci auguriamo si possa avverare. Bisogna crederci: affrontarla con grande determinazione e voglia, con il desiderio di trascinare il pubblico, che sarà sicuramente dalla nostra parte e ci caricherà alla grande.
Si rivede nel discorso di ‘Ogni maledetta domenica‘?
Ogni tanto l’ho fatto, magari troveremo le parole giuste anche per questa gara. Sono importanti, ma conta ciò che è insito nell’inconscio dei calciatori e nel loro desiderio di fare qualcosa di importante. Nella mia testa c’è, mi auguro di trasferirla a loro.
Ci può svelare qualche parola?
No, basterebbe far vedere il 3-0 col Chelsea che è un’altra squadra rispetto al Barcellona che non ha mai perso. Ma per la legge dei grandi numeri prima o poi il Barcellona qualche partita la dovrà perdere e mi auguro che sia questa.
La Roma non segna tanto ultimamente…
E’ il nostro difetto maggiore. In una partita dove servono tanti gol concretizziamo poco la mole di gioco che facciamo e le occasioni che creiamo. Dobbiamo invertire la rotta, essendo determinati e cinici, e non prendere gol, facendo bene la fase difensiva essendo determinati e cattivi quando loro hanno la palla ma non difendendoci troppo bassi.
Messi?
Siamo stati bravi nel togliergli qualcosa. SI diceva non fosse in forma ed ha smentito tutti, magari non me, facendo tre gol in campionato. Si può accendere sempre, magari speriamo si assenti un po’ dalla partita, ma ha una capacità e una qualità tecnica e un’accelerazione unica che lo rendono il migliore al mondo.
La Roma è una squadra più da coppe che da campionato?
Oggi sì, speriamo che da domenica torni ad essere da campionato.
