Pioli, mezza gioia Radu si arrende ma Biglia accelera

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La Gazzetta dello Sport (M. Calabresi) – A Formello, ieri, di tifosi se ne sono visti pochini, non più di 100. Già oggi, considerando che sarà sabato e che giocherà in casa anche la Primavera (che affronta la Sampdoria nel primo turno dei playoff), ce ne saranno di più: i laziali, intanto, pensano alla coreografia, con tanto di indicazioni sul web per una perfetta riuscita, proprio come accaduto mercoledì prima della finale di Coppa Italia. «Lunedì è fondamentale l’aiuto e la partecipazione di tutti sia in Curva che in Distinti, che in Tevere. Non accendete fumogeni, né dovete sventolare bandiere, sciarpe e stendardi propri». I tifosi – 35mila i biglietti venduti, compresi gli oltre 17mila abbonati il conto al momento è poco oltre le 52mila presenze totali – vogliono avvolgere l’Olimpico, proprio come Pioli vorrebbe avvolgere la Roma. Ci riuscì all’andata per 45’, prima che Totti riuscisse a riportare a galla la Roma.

RADU OUT Sarà l’ultima partita con la «maglia-bandiera» rievocativa degli Anni 80 (la Lazio ha già giocato con quella della prossima stagione), non la indosserà Stefan Radu: gli accertamenti svolti ieri hanno evidenziato un’elongazione del gemello laterale della gamba sinistra. Non è una lesione, ma basterà per fargli saltare il derby. Al suo posto, tra le varie opzioni, Lulic dovrebbe essere arretrato terzino. Può sperare Lucas Biglia: l’argentino, che sembrava aver chiuso in anticipo la stagione, sta accelerando i tempi dal punto di vista atletico e fisioterapico, ma non ha ancora toccato il pallone con i compagni. Potrebbe farlo oggi, quando scatteranno le prove tattiche di Pioli, che ha lasciato un altro pomeriggio di scarico ai suoi giocatori. Compresi De Vrij e Gentiletti la coppia titolare nella difesa anti-Roma: arrivano da due infortuni alle ginocchia, meglio farli riposare, in vista di una settimana che vale una stagione e, in parte, pure la prossima.

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