De Rossi, una Coppa Italia in bacheca

Corriere dello Sport (F.Schito) – Il successo sull’Inter gli ha permesso di raggiungere l’ennesima finale della sua carriera, ora Alberto De Rossi pregusta un altro trofeo. Un legame inossidabile, quello tra il tecnico e la “sua” Roma Primavera. La guida dal 2003-04, dopo una finale scudetto persa nella categoria Allievi e un titolo già vinto nel 1999 con i Giovanissimi dei vari Aquilani e Corvia. Per il primo trionfo con la Primavera, De Rossi non ha dovuto attendere molto: stagione 2004-05, Okaka prende per mano i giallorossi verso il titolo contro l’Atalanta. Il secondo tricolore Primavera arriva nel 2010-11, in una spettacolare finale contro il Varese di Mangia. Tanti i ragazzi usciti da quella nidiata: su tutti Florenzi, leader di un gruppo composto, tra gli altri, da Antei, Viviani, Ciciretti e Politano. Un nucleo capace di vincere anche nella stagione successiva, sbancando lo Juventus Stadium nella finale di andata di Coppa Italia, l’unica alzata al cielo dal tecnico di Ostia. L’ultimo scudetto è quello della scorsa stagione, griffato dai gol di Ponce e Tumminello. Un palmares arricchito anche da due Supercoppe, vinte entrambe contro l’Inter: la prima nel 2012, la seconda nello scorso mese di ottobre. Manca ancora l’acuto europeo ma la Roma è ormai una realtà conosciuta in tutto il continente, con le ultime partecipazioni alla Youth League che ne hanno consolidato l’importanza anche fuori dai confini italiani. L’altro cruccio di De Rossi senior è legato al Torneo di Viareggio, con due finali perse. Ma la vittoria più grande, per il tecnico, è quella di fornire calciatori pronti alla prima squadra: al confronto, non c’è trofeo che tenga. Gli Under 17 guidati da Alessandro Toti sono secondi nel Girone C a 4 punti dal Palermo capolista; gli Under 16 di Alessandro Rubinacci sono in testa con 40 punti, 5 più del Napoli; gli Under 15 di Mauro Fattori guidano il girone a +12 sul Napoli, prima inseguitrice.

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