Frank de Boer, mister dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:
DE BOER A INTER CHANNEL
Vogliamo vedere l’Inter sempre in corsa per i primi posti, sia in coppa che in campionato. La Roma vuole lo stesso. Dobbiamo cancellare le scorie dell’Europa League, possiamo recuperare energie e dopo tre giorni abbiamo la chance di fare un buon risultato contro la Roma. Da calciatore ho giocato all’Olimpico con la nazionale e con il Barcellona, il secondo non è un buon ricordo perché abbiamo perso 3-0 e non voglio repliche domani.
DE BOER IN CONFERENZA STAMPA
Preoccupato per le partenze a handicap?
Abbiamo parlato di questa cosa, per me non deve esserci questo atteggiamento come quello di Praga. Il problema è solo questo, la partita deve iniziare prima del fischio d’inizio, almeno il giorno prima. Bisogna concentrarsi sulla gara, quando l’arbitro fischia è già tardi. Dobbiamo cambiare. Contro la Roma è facile avere il giusto atteggiamento, è un big match. Voglio vedere una squadra concentrata allo stesso modo contro tutti gli avversari, non solo contro le grandi.
E’ replicabile domani sera la partita con la Juventus?
Si è una possibilità. Tutti i giocatori saranno pronti per giocare ed è un lusso per me. Oggi ho la sensazione che i miei giocatori sono pronti per giocare con la Roma.
Cosa pensi della Roma come squadra? Quali sono i punti forti ? Totti sempre in campo a 40 anni, che ne pensi?
La Roma è una squadra fortissima, ha giocatori con molta qualità in ogni parte del campo ed è una squadra molto buona. Se domani non siamo pronti sarà una partita molto difficile. Hanno molti giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Totti è Totti. Per me è un grande giocatore sempre. Può inventare un gol da niente, quando ha un occasione è molto difficile marcarlo perché ha tanta esperienza. Due settimane fa ha insegnato a tutto il mondo perché quando Totti entra cambia sempre il gioco della Roma e per me è un grande giocatore.
Come sta Joao Mario? Cosa dobbiamo aspettarci dalla gestione Brozovic e Kondogbia?
Joao Mario sta bene e anche Brozovic. Abbiamo molti giocatori pronti e sono stati convocati, però devo scegliere qualcuno.
Un giudizio sulla stampa italiana? Non le sembra ci siano commenti troppo ironici e pesanti?
Non ho problemi con la stampa perché per me è sempre lo stesso: quando facciamo una buona partita e la stampa critica non è un problema. Abbiamo la nostra filosofia e serve tempo. La direzione è quella giusta. A Praga non è andata bene, ma in allenamento e in altre gare sì.
Ansaldi è pronto per giocare 90 minuti e quanto è importante la sua presenza contro la Roma?
90 minuti è difficile perché non ha mai giocato. Però è pronto per giocare, è convocato per domani.
Le risposte che le stanno dando i giocatori in questi momenti di blackout la soddisfano?
Parliamo individualmente con ogni giocatore, dopo una partita negativa io parlo sempre con i giocatori. Se un giocatore fa uno sbaglio non è un problema, deve capire che bisogna cambiare e deve avere la mentalità aperta.
L’Inter viene da una brutta sconfitta in coppa e la Roma da una brutta in campionato, è stata una settimana difficile per entrambe. In questo match chi rischia di più?
Credo che entrambe le squadre vogliono vincere le partite, perchè sono due squadre con qualità è solo una questione di tempo per arrivare al livello che richiedono.
Qual è il suo rapporto con Moratti? Potrebbe tornare in società…
E’ la prima volta che sento del suo ritorno. Per me non è importante al momento perché sto preparando una gara molto importante per noi. Le speculazioni non mi servono in questo momento.
I tifosi sono molti delusi dalla comunicazione social di Brozovic. Dopo la sconfitta di Europa League ha pubblicato uno scatto su Instagram. Che ne pensa di questo atteggiamento?
Tutti i giocatori devono capire che i social sono importanti ma anche pericolosi e per me deve capire quando usarli. Per me in quel momento non era giusto pubblicare quella foto, però vale per tutti i giocatori. Ad esempio durante l’intervallo un giocatore dell’Ajax ha fatto una foto e secondo me non è giusto.
C’è il rischio di avere un gruppo spaccato in due tra titolarissimi e riserve?
Vogliamo vincere sempre ma in certi momenti devo decidere il meglio per la squadra. Devo verificare in allenamento come stanno fisicamente e in questo momento non sono pronti per giocare ogni tre giorni. Devo stare molto attento, si pensi a Joao Mario che si è infortunato dal nulla. Da gennaio tutti potranno giocare ogni tre giorni.
