Da Zaniolo a Belotti, gli ultimi nodi di Mourinho

Il Messaggero (A. Angeloni) – Cosa manca alla Roma per completarsi? 1) Non perdere Zaniolo proprio adesso, un momento in cui ha ritrovato il sorriso, fiducia in se stesso e la voglia di continuare a vestire la maglia giallorossa. 2) Un vice Abraham. 3) Un difensore centrale, possibilmente di piede sinistro.

Mourinho va avanti con fiducia ma con queste incognite che, da qui alla fine del mercato, dovranno essere messe a posto. Quanto a Zaniolo: è chiaro che il calciatore di oggi non è quello dei primi giorni di luglio. Ma questo non basta per dire: Zaniolo resta.

Perché? Per la Roma sostanzialmente non è cambiato nulla: non ha intenzione di cedere il calciatore ma è pronta ad ascoltare offerte di chiunque. Anche del Tottenham, che sta corteggiando il calciatore ma che, filtra da Trigoria, non ha presentato offerte ufficiali. E la Roma, si sa, vuole soldi, tanti (ameno 50milioni) senza contropartite.

A mercato chiuso, con Zaniolo ancora alla Roma, si tornerà a parlare di rinnovo. Oltre al Tottenham, anche il Dortmund aveva pensato a Zaniolo dopo il forfait di Haller (tumore ai testicoli),ma i tedeschi hanno optato per Anthony Modeste e tutto si è fermato subito.

Belotti aspetta la Roma, il trasferimento nella Capitale è un’opzione reale e a lui gradita. Ma tutto dipenderà dalla cessione di un attaccante, in questo caso Shomurodov, che il club ha presentato domenica insieme a tutti gli altri.

Che significa questo? Che l’uzbeko si muoverà davanti a un’offerta vera, la Roma non è disposta a svenderlo o a farlo partire in prestito secco. Il Bologna non ha fatto passi avanti e il Trabzonspor avrebbe offerto al club giallorosso solo un milione di euro per il prestito. La Roma ha acquistato Eldor lo scorso anno per circa 18 milioni e per lasciarlo andare ne serviranno 10-15 (ragionando pure sulla formula del prestito oneroso).

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