Il Corriere dello Sport (L. Scalia) – Il nuovo allenatore della Roma Gian Piero Gasperini ha già iniziato a valutare i giovani più promettenti del settore giovanile giallorosso. Tra i profili che ha analizzato con schede e report dettagliati spiccano Alessandro Romano, Mattia Mannini e Filippo Reale, tutti classe 2006, che saranno testati dal vivo nei primi giorni di ritiro a Trigoria.
Romano, centrocampista svizzero, ha rifiutato il trasferimento al Torino (che offriva 6-7 milioni) per convincere Gasperini a puntare su di lui, anche alla luce della clausola di recompra inserita dalla Roma per evitare di perdere il controllo del talento, come avvenuto in passato con Calafiori, Politano. Mannini, jolly tecnico e tattico, è stato seguito anche dall’Ajax e può ricoprire più ruoli: da terzino a mezzala fino a trequartista. Diverse squadre di Serie B lo vogliono in prestito, ma prima passerà per la valutazione diretta del nuovo tecnico. Stesso discorso per Reale, difensore centrale dal percorso solido nelle giovanili romaniste.
Potrebbero essere valutati anche Seck e Almaviva, entrambi in ripresa da infortuni, rispettivamente difensore e attaccante tecnico. In uscita, invece, Graziani (capitano del 2005), che ha già giocato con la prima squadra e potrebbe partire in prestito dopo aver partecipato nuovamente al ritiro. Infine, Gasperini osserverà anche i talenti nati nel 2007, una delle annate più ricche della cantera giallorossa, con nomi come Cama, Di Nunzio, Arduini, Coletta, Nardin, Terlizzi, Scacchi e Sangaré, quest’ultimo prelevato dal Levante nell’estate 2023.