Coric dimentica pistola in hotel, scatta l’allarme. Ma era finta

“Nella stanza 1104 c’è una pistola. Chiamate la polizia!”: inizia così la bizzarra vicenda che ha visto coinvolto Ante Coric, l’ex gioiellino acquistato dalla Roma nell’estate del 2019 e finito tra i fuori rosa. La vicenda risale allo scorso 24 settembre quando la Volante 16 del commissariato Monteverde viene inviata all’hotel Lifestyle, in seguito alla segnalazione di una presunta arma da fuoco rinvenuta nella camera di Coric e di un suo amico.

Dopo una rapida verifica da parte degli agenti, quella che sembrava essere a tutti gli effetti una Beretta APX si è rivelata soltanto una fedele riproduzione. A causare l’equivoco è stata l’assenza del tappo rosso alla fine della canna, utilizzato proprio per distinguere le armi vere da quelle finte. L’oggetto ritrovato è una soft air gun – funzionamento a gas o ad aria compressa – con una forza massima esprimibile in 1,3 joules. A dare l’allarme era stato il personale dell’albergo, incaricato dallo stesso Coric di raccogliere gli effetti personali presenti nella stanza, non potendo recuperarli personalmente (nella giornata del 24 infatti il croato era volato all’estero per pochi giorni). E così, durante la pulizia della camera, dal cassetto di una scrivania è saltata fuori l’arma giocattolo. Un ritrovamento insolito che ha fatto scattare immediatamente la chiamata alle forze dell’ordine.

Possedere un soft air gun non costituisce reato. L’importante è che l’arma sia munita del classico tappo rosso, che in questo caso mancava. Un’irregolarità che ha convinto gli agenti a custodirla in commissariato. Il calciatore, risultato irreperibile al momento del ritrovamento, è stato informato dei fatti da un responsabile della struttura.

(gazzetta.it)

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