Coppa Italia, aspettando la notte del derby capitale

ilmessaggero.it (M.Ferretti) – Tutto è pronto. O quasi. L’Olimpico, ad esempio, deve sistemare ancora qualcosina. Tipo le barriere in una delle due curve. Che, lo ricorderete, dovranno essere abbassate prima di mercoledì sera quando, ore 20,45, la Lazio ospiterà la Roma nel derby d’andata della semifinale di Coppa Italia. Allo stadio, ieri, la situazione in Curva Nord era ancora quella vecchia, cioè barriere alte: oggi il via ai lavori; in Sud, invece, il tutto è già stato completato: barriere abbassate all’altezza di 1,10 metri. Nessuno, comunque, a partire dal Coni, che gestisce materialmente la faccenda, dubita sul fatto che tra due giorni la direttiva che Franco Gabrielli, il capo della Polizia, ha dato al Questore e al Prefetto lo scorso 17 febbraio sarà stata rispettata al cento per cento. Inutile aggiungere che il derby di mercoledì a barriere abbassate (e in notturna: cosa che non accadeva dal 9 aprile del 2013) sarà un vero e proprio banco di prova per i tifosi di entrambe le squadre in vista degli appuntamenti futuri, non ultimo il derby di ritorno in programma il 30 aprile.

LA MIRA DELL’ATTACCO – Contro l’Udinese, la Lazio ieri ha vinto la partita sfruttando un calcio di rigore di Ciro Immobile. La squadra di Simone Inzaghi, senza Biglia squalificato (e Milinkovic inizialmente in panchina), ha fatto la partita più dei friulani ma, come spesso le è capitato in questa stagione, ha faticato (e non poco) a finalizzare. La qualità del gioco dei biancocelesti continua ad essere di livello (anche se va ancora ad intermittenza: ieri non picchi altissimi), solo che troppo spesso manca l’efficacia sotto porta. E, probabilmente, una maggiore presenza fisica ai limiti della propria area di rigore. Detto tutto questo, va aggiunto che la Lazio è salita a quota 50: la conferma diretta dell’annata da sorrisi del gruppo di Inzaghi.

L’ACUTO DI MILANO – A San Siro la Roma è andata in vantaggio con un gol da fantascienza di Nainggolan poi il belga ha raddoppiato con un altro missile dalla distanza quindi Perotti ha chiuso il conto su calcio di rigore dopo la rete di Icardi. La squadra giallorossa ha fornito una grande prestazione di squadra, dominando l’avversario in primis sotto l’aspetto tattico. Un’autentica prova di forza. Una Roma in ottima salute che, con i titolarissimi in campo, ha cancellato la sconfitta di Europa League contro il Villarreal e ha consolidato, migliorandolo, il secondo posto.

 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti