E’ avvenuto ieri, prima dell’inizio dell’allenamento, il tanto atteso confronto tra dirigenti, allenatore e giocatori della Roma. Venti minuti di faccia a faccia all’interno del Fulvio Bernardini per fare il punto della situazione e analizzare le responsabilità. Prima Baldini, poi Sabatini e Zeman, hanno parlato apertamente ai calciatori che hanno ascoltato in silenzio: il tecnico è un punto fermo e non si tocca, e da Trigoria non smobilita nessuno. Anche per chiarire quest’ultimo aspetto il d.g. si presenterà oggi alle 14.30 in conferenza stampa: ribadirà la fiducia al progetto-Roma e rispedirà al mittente l’ipotesi di un trasferimento al Tottenham dall’amico Villas Boas.
Roma spalle al muro. Baldini: «Zeman resta ora pensate a vincere», titola la Gazzetta dello Sport. I manager giallorossi hanno deciso di assecondare gli umori della pizza (ieri a Trigoria circa 40 tifosi hanno rivolto applausi esclusivamente a Zeman), ed hanno affrontato a muso duro i giocatori. “Baldini non molla, si va avanti così”, è invece il titolo del Corriere dello Sport. Da Il Romanista: “Nessuna smobilitazione, Zeman resta”. Hanno usato il pugno di ferro i due direttori: alle loro parole di fuoco prima, ed all’intervento di Zeman poi, i calciatori non hanno risposto. Come a dire: “testa bassa e pedalare”. Anche sugli allenamenti, Baldini è stato specifico: “Voglio più intensità ogni singolo giorno qui a Trigoria”. Ribadita comunque al gruppo l’alta considerazione del valore tecnico della squadra, quello che i dirigenti vogliono vedere sin dalla prossima partita è un atteggiamento opposto a quello di Torino: i giocatori devono seguire il mister, chi non ci crede è libero di farsi da parte. E’ questo in sintesi il messaggio finale.
La Roma: «Chi sbaglia ora paga», leggiamo dalle pagine de Il Messaggero. Nel pezzo a firma di Ugo Trani viene spiegato che Baldini si ero recato al Fulvio Bernardini già nel corso della mattinata per chiarire con i dipendenti del centro tecnico il problema della fuga di notizie; poi il faccia a faccia con la squadra dai contenuti pungenti: “Zeman non è in discussione. Non dobbiamo nemmeno dire che resta. Dovete allenarvi meglio, con maggiore intensità. E in partita serve più attenzione e più concentrazione. E in assoluto meno chiacchiere e più lavoro. E ricordatevi di rispettare sempre le regole. La società è presente, nessuno è depotenziato. Non ci sarà nè un rimpasto nè una smobilitazione. Voi pensate solo a fare i calciatori”. Più veemente è stato l’intervento di Sabatini: “Vi abbiamo atteso un anno fa e ora non ve lo permettiamo più. Siete bravi giocatori, ma è il momento di cominciare a vincere. Siete stati presi per questo. Chi non ci sta, deve dirlo subito. Che si chiami fuori. Poi ci penseremo noi. Perché chi non è convinto su quello che gli viene chiesto qui a Roma, sarà accantonato e ceduto”.
Dal Corriere dello Sport: “E stavolta che accuse ai giocatori”.
‘Liti e strigliate, Roma rovente. “Ma si va avanti con Zeman”‘, titola La Repubblica. Alle parole di Sabatini e Baldini, Zeman ha preferito le vie di fatto obbligando la squadra ad un allenamento molto duro in cui sono rispuntati i temuti gradoni. “Servono sacrifici per fare il mio calcio”, le uniche dichiarazioni del mister al gruppo che ha risposto col silenzio. Ancora dalle pagine de La Repubblica: ‘Sabatini scuote la squadra Baldini: “Avanti con Zeman”‘.
“Squadra sotto torchio, rispuntano i gradoni”, scrive Il Messaggero. Zeman è ripartito col piede sull’acceleratore: l’allenamento, durato un’ora e mezza, è stato improntato esclusivamente sulla parte fisica. Col gruppo è tornato Bradley, mentre Dodò, Lobont e Balzaretti hanno svolto differenziato.
“I «gradoni» dopo il vertice. Oggi la verità di Baldini”, titola il Corriere della Sera ricordando l’appuntamento delle 14.3o del d.g. con i cronisti nella conferenza stampa organizzata a Trigoria.
“Rispunta Dodò. Bradley pronto, Pjanic no”, è l’articolo di Adriano Serafini su Il Tempo. Sempre sulla seduta di ieri ecco come titola il Corriere dello Sport: “Bradley recupera, Pjanic corre verso l’Atalanta”.
La Gazzetta dello Sport riporta il pensiero di Gianluca Vialli sul momento della squadra giallorossa: ‘Vialli attacca: “Il calcio di Zeman va bene in Serie B. Qui va cambiato”‘.
“Tutti gli uomini di Zeman…o no?”, è l’interessante analisi sviluppata dal Corriere dello Sport sui promossi, riamandati e bocciati nella rosa della Roma. Il Messaggero si spinge oltre, e, nell’articolo firmato Ugo Trani, specifica: “Piris e Burdisso deludono, la società sta cercando un terzino e un centrale”.
Tutti gli uomini di Zeman…o no?
