Conferenza Smalling: “La Roma ha le qualità per vincere l’Europa League. C’è stata subito sintonia con Fonseca”

Pagine Romaniste (Da Trigoria D.Moresco) – Il nuovo difensore della Roma, Chris Smalling, si è presentato in conferenza stampa per farsi conoscere dai suoi nuovi tifosi. Queste le sue parole:

Quali differenze pensi di trovare tra la Premier League ed il calcio italiano?
Giocare come difensore in Serie A è sempre stato un obiettivo, poter abbinare i punti di forza della Premier League con quelli della Serie A è sicuramente un’opportunità di crescita per me.

Hai già parlato con Fonseca prima di venire qui. Che impressioni ti ha fatto?
Ho parlato con lui prima di arrivare e mi ha spiegato cosa voleva da me e cosa voleva dalla squadra. C’è subito stata sintonia, eravamo d’accordo su diversi punti. Dopo i primi allenamenti ho capito che vuole una squadra che pressa, difensori aggressivi, pronti e rapidi a controllare la profondità alle loro spalle. E’ stata una gran bella settimana.

Il calcio rischioso di Fonseca da più responsabilità ad un difensore centrale? E’ un rischio maggiore?
Sì, con questo tipo di calcio c’è più responsabilità sui difensori centrali in particolare, ma mi piace giocare alto. Il mister vuole una difesa che pressa alto e io sono il tipo di calciatore a cui piace essere aggressivo e giocare in anticipo, è un tipo di calcio adatto a mostrare le mie qualità.

La Roma ha le qualità per arrivare in fondo all’Europa League?
La Roma ha tutte le possibilità di vincere questa competizione, parte tra le favorite. Per me sarebbe bellissimo vincerla per la seconda volta in Italia.

Arrivi qui in prestito, lo spirito è quello di rilanciarti e provare un’altra esperienza o di rimanere alla Roma?
E’ un’opportunità stimolante alla quale ero molto interessato, non vedevo l’ora di arrivare e di iniziare. Ora voglio concentrarmi sulla prossima partita, capire i metodi di allenamento del mister. A fine stagione vedremo, se tutto sarà andato per il meglio e se il club sarà soddisfatto, per me sarebbe un piacere restare in questo club anche a lungo termine.

Che idea ti sei fatto del problema razzismo in Italia?
Il razzismo è un fenomeno inaccettabile che va estirpato ma non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Occorre cambiare le cose, un cambio generazionale, che i giovani imparino a comportarsi in modo diverso. È triste che ancora oggi accadano queste cose.

Di solito i giovani accettano di muoversi in prestito annuale. Cos’è successo al Manchester da spingerti a venire in prestito qui? Perché hai scelto proprio Roma?
Non sono più giovane, ma mi piacciono le nuove sfide. Ho passato degli anni bellissimi al Manchester United ma avevo l’occasione di provare un nuovo campionato e di approdare in un grande club. Non mi piace avere rimpianti, è una bella sfida, anche qui le aspettative sono alte. Ora ho l’occasione di dimostrare al nuovo club che hanno riposto la fiducia nella persona giusta.

Hai pensato ad uno staff personale per l’alimentazione a Roma? Cosa ti ha convinto di più di Roma? Hai avuto qualche dubbio prima di venire qui?
No, quando ho parlato con il club sapevano quali erano le mie attività nel sociale ed il mio stile di vita anche per quanto riguarda l’alimentazione e la dieta che seguo. Mi ha subito messo in contatto col nutrizionista e mi ha fatto parlare con lo chef, mi hanno sottoposto diversi menu personalizzati e non ho avuto alcuna preoccupazione a riguardo. E’ un’occasione molto stimolante, non vedevo l’ora di iniziare, sono felice che il club mi abbia subito messo nelle migliori condizioni per ambientarmi sotto ogni punto di vista. Non avuto dubbi nell’accettare questa proposta, ho sempre sentito parlare benissimo sia della Roma che dell’Italia e non vedo l’ora di assaporarla direttamente.

Non è usuale che un calciatore della Premier League voglia venire in Italia… C’è un compagno che ti ha impressionato in allenamento?
E’ vero, non ci sono molti calciatori che vanno all’estero dalla Premier. Io ho voluto provarla in un grande club, non mi piace avere rimpianti, volevo fare questa esperienza. La prossima settimana, dopo la sosta, sarà l’occasione migliore per conoscere meglio i miei compagni e per capire meglio la routine ed i metodi di allenamento del mister.

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