Come corre il calcio europeo, ma l’Italia non regge il ritmo

Dopo decenni di bilanci sempre in rosso, dal 2017 il rapporto Uefa ha iniziato ha registrare per la prima volta un utile aggregato di 600 milioni di euro in tutti i principali campionati europei, adesso siamo a +140 milioni. I 5 maggiori campionati, Inghilterra, Spagna, Italia, Francia e Germania totalizzano il 75% dei ricavi. La Premier League ha un fatturato di 5,4 miliardi di euro, più di Spagna (3,15) e Italia (2,32) insieme. Lo spettacolo inglese in tv vale 3,6 miliardi, quasi tre volte l’Italia, stabile al quarto posto tra le leghe. Il problema è che il 47% delle nostre entrate viene dai diritti tv, e non è l’unica voce preoccupante. Niente stadi nuovi, soltanto sei club con un bilancio in utile e l’utile globale di appena 5%. Aumentano gli incassi da stadio, gli stipendi crescono meno di quelli degli altri tornei, ma non basta per invertire il trend. Roma, Inter, Juve e Milan sono nella top 10 dei debiti, 312 milioni per i giallorossi. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

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