La Gazzetta dello Sport – Un’insidia in più: oltre al freddo anche il campo

KHIMKI-arena

Questa sera i giallorossi impegnati nella difficile e gelida sfidadi Champions contro i Russi del CSKA Mosca:

Brutto. Anzi, bruttissimo. Un nemico in più sulla strada del gioco. E, forse, anche del risultato. Se Garcia si era lamentato (a ragione) per il campo di Genova, contro la Sampdoria, quando avrà visto quello della Khimki Arena sarà impallidito. Di certo lo hanno fatto i giocatori, che sono usciti dalla rifinitura di ieri con tutte facce perplesse. «Ma si gioca davvero qui?», è stato un po’ il leit-motiv. In effetti, il campo è gelato, irregolare e pieno di buche. Sarà difficile giocare palla a terra, ma la speranza è che non sia facile farsi male. Il rischio c’è. E mette ansia.

Cassaforte Olimpico «Adda passa ‘a nuttata», in questi casi. E per fortuna, dopo la partita contro il Cska Mosca la Roma ritroverà l’Olimpico, vera cassaforte stagionale, là dove può farsi un bel regalo di Natale. Nelle cinque partite che restano, infatti, i giallorossi ne giocheranno ben quattro in casa (Inter, Sassuolo, Manchester City e Milan), dovendosi allontanare solo una volta, per far visita al Genoa. Già, ancora lì, sul campo di Marassi. Ma ci sarà tempo per pensarci, prima Garcia dovrà preoccuparsi soprattutto di quello della Khimki. Ed a vederlo ieri, è un preoccuparsi non da poco conto.

La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese

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