C’è l’Inter, José perde i pezzi e la…parola

Il Messaggero (S. Carina) – La Roma perde i pezzi, Mourinho la voce. La scelta di José di non parlare oggi nella consueta conferenza stampa della vigilia, è strategica. Il sesto ko in campionato su 15 gare, la vigilia di un match delicato che avrebbe spostato inevitabilmente l’attenzione sul suo passato interista, la volontà di evitare nuove domande su Zaniolo e sul colloquio durato una ventina di minuti con l’arbitro Pairetto, hanno indotto il tecnico a propendere per il silenzio.

Una decisione che fa discutere ma che a Trigoria viene giustificata con la ricerca di concentrazione per una gara da affrontare in piena emergenza. All’infortunato pellegrini, si aggiungono i positivi al Covid (Felix e Villar), gli squalificati Karsdorp e Abraham più la new entry El Shaarawy (lesione al polpaccio destro). Mou conta di riaverlo a disposizione per l’ultima gara prima della sosta natalizia con la Samp.

Con queste defezioni, il ritorno al 4-2-3-1 appare inevitabile. Proprio l’assenza congiunta di Karsdorp e El Shaarawy priva José dei due calciatori di fascia ideali per il 3-5-2. Ibanez sarà così costretto a slittare a destra al posto dell’ex Feyenoord. In mediana tocca al duo CristanteVeretout con il trio PerezMkhitaryanZaniolo dietro Shomurodov.

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