Caso Diawara, Fienga ancora inibito: il club chiede il rinvio dell’udienza

 

Il Messaggero (G.Lengua) – La Roma chiede il rinvio dell’udienza per il ricorso contro la sentenza dello 0-3 a tavolino inflitto ai giallorossi contro il Verona per aver erroneamente schierato Amadou Diawara nella lista over 22 pur avendo 23 anni. Questa mattina sarà depositata l’istanza di rinvio, il motivo è legato all’assenza del Ceo Fienga attualmente inibito e quindi impossibilitato a partecipare. Inoltre, la Roma vorrebbe che la discussione avvenisse di persona presso la sede in via Campania e non attraverso una video-conferenza sul web, questo consentirebbe alle parti in causa di spiegare con chiarezza l’oridine dell’errore. “Credo che la Roma abbia il diritto di potersi difendere. Sentire gli organi federali esprimersi in anticipo ci lascia un po’ sorpresi, come se questo diritto alla difesa fosse inutile. Speriamo che il giudizio avvenga con serenità.” aveva detto Fienga. La strategia della Roma, difesa dall’avvocato Antonio Conte, sarà dimostrare che non c’è stato alcun tentativo di frode, perché nella lista dei 25 da consegnare alla Lega c’erano ancora 4 slot disponibili in cui sarebbe stato possibile inserire Diawara.

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