L’asta non interessa, l’oggetto in vendita sì. E pure tanto, come interessava già sei mesi fa. La storia è semplice: il San Paolo ha bisogno di soldi e ha praticamente indetto un’asta per Casemiro. “È molto richiesto in Europa – ha detto il presidente del club paulista, Juvenal Juvencio – se dovesse arrivare una buona proposta lo venderemo sicuramente. Il suo valore di mercato? 10 milioni di euro”. Uscito il bando e comunicato il prezzo base, adesso mancano solo le offerte. La Roma ha più di un sentore che l’asta possa andare quasi deserta(l’Inter in tandem con il Genoa e il Milan appaiono defilate), aspetta e si tiene 7-8 milioni da parte.
Le alternative a Casemiro sono sempre le solite: il costoso Guarin del Porto e Paulinho del Corinthians. Per il futuro piace, ma l’operazione non è semplicissima,l’argentino Carlos Luque, esterno offensivo di 18 anni del Colon Santa Fè. È un extracomunitario e Sabatini avrebbe già la soluzione pronta per liberare un altro posto: acquisto e cessione di un ex Primavera juventino, Bassaoule del Burkina Faso. A giorni, intanto, è attesa la svolta per Borriello: il giocatore è già d’accordo con la Juve ma Juve e Roma ancora no. I bianconeri non offrono più di un milione per il prestito oneroso e vogliono fissare il diritto di riscatto a 7, da Trigoria chiedono di più. Il passaggio di Amauri al Genoa potrebbe accelerare le cose. A meno che non spuntino Ancelotti e il Psg a cambiare le idee bianconere di Borriello. Alla Samp, oltre a Cassetti, piacciono Caprari e Viviani (difficile che si muova) mentre il Parma è sempre molto vicino a Okaka. Cartoline dalla Spagna: Bojan convocato dalla selezione catalana per l’amichevole del 30 con la Tunisia e Josè Angel premiato dallo Sporting Gijon come miglior giocatore della scorsa stagione.
Il Tempo – Matteo De Santis
