Leggo (F. Balzani) – Contestazioni dei tifosi, liti nello spogliatoio e una permanenza temporanea e forzata in panchina. Trigoria è scossa da una bufera continua e aggravata dalla figuraccia di Firenze. Per il momento, però, Ivan Juric resta in sella. Quanto sarà luogo e il momento sarà deciso dai Friedkin giorno per giorno, anzi ora per ora. Con il Torino alle porte difficile pensare a un ribaltone immediato, ma la posizione del tecnico croato è ormai compromessa. Il crollo con la Fiorentina è stato solo l’antipasto di una notte horror. Negli spogliatoi, infatti, si racconta di una lite furiosa tra Mancini e lo stesso Juric. Anche Cristante ha preso le parti del compagno decidendo di non risalire in panchina per il secondo tempo. Ma altri giocatori sembrano ormai aver abbandonato il tecnico: da Koné a Hummels, passando per Paredes.

Ieri Ghisolfi ha deciso di annullare il viaggio a Parigi dove si è svolta la cerimonia del Pallone d’Oro (29° posto per Dovbyk ed Hummels) e si è confrontato per un’ora con tecnico e squadra. Si va avanti, ma una decisione dei Friedkin potrebbe ribaltare il tavolo come già accaduto nel recente passato. Insomma la situazione è sprofondata e ora anche la classifica mette paura. Nel frattempo i Friedkin sono volati a New York dove si trova anche De Rossi, ma già oggi potrebbero sbarcare in Italia.

Foto: [Paolo Bruno] via [Getty Images]