Soldi, caldo, infortuni. I calciatori in barriera contro la ripartenza

La Repubblica (E.Currò – F.Vanni) – Ora che il via libera alla ripartenza si avvicina a frenare sono i calciatori, rimasti ai margini della discussione. Oggi l’AIC sentirà i rappresentanti delle 20 squadre, ma le tre condizioni dettate sono già note: pagamento per intero degli stipendi di marzo e aprile, no alle partite delle 16,30, rischio infortuni da affrontare subito. Giovedì verrà indicata la data della ripresa, ma il nodo centrale, quello della quarantena individuale o di squadra, è ancora irrisolto. In primo piano è tornata anche la salute. Il grave infortunio di Ibrahimovic ha aperto di nuovo il discorso della preparazione atletica visto che anche in Bundesliga si sono dovuti affrontare già due infortuni gravissimi: rottura del crociato per Serdar, e legamenti della caviglia per Poulsen.

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