Il Tempo (A.Serafini) – La Juventus lo ha liberato ufficialmente, la Roma è pronta a non lasciarsi sfuggire l’occasione. Ma l’asta per Martin Cáceres si è aperta da un pezzo, considerando la volontà del giocatore di dire addio ai bianconeri e allo stesso tempo la preferenza di volere restare in Italia. Sabatini segue il terzino uruguaiano da circa un anno, convinto che la duttilità del ragazzo nel ricoprire praticamente ogni ruolo difensivo, sia perfetta per il miglioramento del reparto romanista nella prossima stagione. Anche se il percorso prevedrà inevitabilmente alcuni ostacoli. Nonostante la Roma goda di una corsia preferenziale, sia per il gradimento del giocatore che per i buoni rapporti con l’agente Daniel Fonseca, i dubbi non mancano. Cáceres infatti sarà costretto a rimanere fermo almeno fino a luglio a causa dello sfilacciamento del tendine d’Achille subito lo scorso febbraio con il Genoa. Infortunio che ha complicato ulteriormente il rapporto con i bianconeri, incrinato da tempo di fronte alla richiesta di ingaggio avanzata dal ventinovenne per il rinnovo (circa 3 milioni netti a stagione). E se da Torino la trattativa si è arenata sul nascere, Roma, Napoli e un bel gruppo di club europei da tempo si sono messe sulle tracce per non perdere la possibilità di chiudere un buon affare a parametro zero. Sabatini comunque si muoverà soltanto dopo aver parlato con Spalletti, dando il via ad una normale (e lunga) fase di collaborazione estiva.
Mentre Benatia continua a bussare alle porte di Trigoria cercando lo spiraglio per uno sperato ritorno, non ci sono novità sul fronte cessioni: fermi al momento i discorsi con il Chelsea per Nainggolan, rimangono in stand by quelli per Pjanic. Barcellona, Manchester United e Bayern Monaco sono alla finestra.
