Bruno Peres in picchiata, finisce nella B brasiliana

Nemmeno più il San Paolo vuole Bruno Peres, che la Roma ricorda con affetto per il salvataggio acrobatico contro lo Shakhtar allora allenato da Paulo Fonseca. Dalla Champions League alla seconda divisione brasiliana in meno di un anno e mezzo: ieri Bruno Peres ha firmato un contratto in prestito con lo Sport Recife, dove resterà fino al 30 novembre. Il problema che riguarda la Roma, proprietaria del cartellino, è che da gennaio si troverà in organico un elemento in più, con ingaggio da riscuotere fino al 2021. Di sicuro a Fonseca tornerà in mente quella notte sfortunata, senza l’intervento di Bruno Peres lo Shakhtar si sarebbe probabilmente qualificato per i quarti di Champions, invece l’onore toccò a Di Francesco, che poi avrebbe eliminato anche il Barcellona. Non sono state molte altre le imprese da festeggiare del suo tracciato alla Roma, molti errori difensivi e distrazioni notturne per il terzino pagato 13,5 milioni più bonus, acquistato dal Torino dell’allora ds Petrachi. Nel 2018 ha provato a rilanciarsi nella sua città, a San Paolo, ma gli è andata male. Lo scrive il Corriere Dello Sport.

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