Brocchi: “E’ stata una partita male interpretata, abbiamo giocato contro una squadra che gioca molto bene, non ci abbiamo messo nulla di nostro. Chiunque può capire che il secondo gol della Roma era evitabile, ci siamo fatti sorprendere in maniera ingenua” – VIDEO

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Cristian Brocchi, mister del Milan, è stato intervistato durante il post partita di Milan-Roma 1-3. Queste le sue parole:

BROCCHI A MEDIASET

Una brutta partita da parte del Milan…
E’ stata una partita male interpretata, abbiamo giocato contro una squadra che gioca molto bene, con un a serenità incredibile. Oggi non ci abbiamo messo nulla di nostro e questo è un grande rammarico.

Hai bocciato Balotelli?
Io ho bisogno di giocatori che se non danno nulla di tecnico mi devono ripagare con la personalità e il sacrificio. Oggi ha pagato Mario, ha pagato le conseguenze di parecchi che erano in campo stasera.

La finale si prepara sotto l’aspetto psicologico o tattico?
Mah, l’aspetto psicologico è importante ma quando arrivi a lavorare una finale non è facile tirare fuori personalità se i giocatori non ce l’hanno già dentro. Se non è uno stimolo la finale di Coppa non so dove potrebbero trovarne, diventa difficile per ogni allenatore.

Guarda il gol di El Shaarawy…
Avevamo preparato diverse situazioni, chiunque può capire che il secondo gol della Roma era evitabilissimo. Ne abbiamo parlato tutta la settimana e nonostante questo ci siamo fatti sorprendere in maniera ingenua.

Abbiati?
Lasciare il calcio è una delle cose più brutte in assoluto, ma quando un giocatore decide di smettere è sicuramente più duro di quando sei costretto a farlo. E’ stato un grande uomo, per me è come un fratello. Gli voglio un bene incredibile ma sono contento che si è ritirato da grande campione.

BROCCHI A SKY

Brutta prova, Milan vuoto, deluso?
Si oggi sono molto deluso dall’atteggiamento in campo. Non tecnicamente, perché abbiamo affrontato una squadra fortissima, ma dal punto di vista della voglia e dell’atteggiamento è mancato tutto. Sono arrabbiato.

La Juve si è imbattibile ora come ora?
Ribadisco, il fatto di non aver avuto una reazione mi ha molto colpito. A parole i giocatori sembrano voler mettere voglia, mi dispiace. Chiudiamo questo capitolo e prepariamo la finale.

Cosa dirai alla squadra domani?
Spero che quello di oggi sia un qualcosa di non ripetibile, la voglia deve far sì che anche se tecnicamente non riesci, devi essere cattivo e aggressivo. Bisogna tirarlo fuori nella finale di coppa.

Abbiati?
Mi sarebbe piaciuto tanto metterlo, ma in quel momento c’erano altre necessità difensive e non ha fatto quei 5-10 minuti di partita che volevamo. Questo però non cambia la vita e la carriera di un uomo come lui.

Il mercato?
Ho bisogno di vincere la Coppa Italia prima di parlarne, ora è tutto prematuro.

I centrali di difesa?
Hanno fatto degli errori e non hanno lavorato insieme, ma attribuire la colpa ai centrali di difesa è troppo semplice, gli errori sono della squadra, a partire dagli attaccanti. Abbiamo lavorato tutta la settimana sui loro inserimenti, il secondo gol era semplice da leggere, abbiamo preparato quei tagli tutta la settimana…

Come lavorerai per il futuro?
Ci sono grandissime difficoltà, è normale che la squadra ora non possa magari assimilare tutto. Io ho grandissima fiducia nel mio lavoro, sembro presuntuoso a dirlo ma è così.

BROCCHI IN CONFERENZA STAMPA

Il gruppo Milan? Abbiati ha detto cose precise…
La considerazione che ha fatto Cristian è perché conosce questo gruppo meglio di me. La squadra questa sera ha reagito in maniera passiva al calcio della Roma, Quando sei inferiore una sola cosa può salvarti, la voglia e la cattiveria e questa sera la squadra non l’ha avuta.

Le scelte?
Ho capito tanto e non solo di chi ha giocato. La responsabilità stasera è la mia, ci metto la faccia. Sta a me capire su chi poter contare e su chi no. Nel momento in cui sono stato messo in questo ruolo sono state dette tante cose, ho un chiaro quadro della situazione, arriveremo dopo la finale di Coppa Italia e poi vedremo cosa succederà. Se dovessero essere fatte altre scelte ringrazierò comunque chi mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza.

Un commento alla gara?
Se guardiamo la partita di oggi non possiamo trovare cose positive, dobbiamo tirare fuori qualcosa in più.

Le mosse in difesa?
Calabria e De Sciglio ci danno affidabilità, Abate e Antonelli forse non sono disponibili per la finale, bisogna capire su chi si può contare in caso di bisogno. Non credo che Romagnoli abbia fatto male da terzino, sapevamo che poteva darci equilibrio in fase difensiva.

Luiz Adriano?
Da quando sono arrivato ha avuto problemi fisici, penso che gli ho sempre dato fiducia, anche stasera l’ho messo in campo per dare una scossa. Ne ha pagato le conseguenze Mario ma non è stata solo colpa sua, ha pagato pure per gli altri compagni.

La squadra?
Possono fare più di questo ma devi arrivare alle partite con la testa giusta. Molti interpreti questo atteggiamento possono averlo, un buon numero di giocatori può tirare fuori questo.

Balotelli?
Ha pagato le conseguenze lui ma ovviamente anche lui si meritava di essere sostituito. Mi aspetto di più dal gruppo e non solo da lui, tutta la squadra deve prendersi per mano e pensare di andare in battaglia insieme.

Gli applausi per El Shaarawy?
L’ho vissuto da ex quando giocavo, i tifosi in questo momento sono delusi e amareggiati e hanno ragione.

Il gol di El Shaarawy?
Una questione di comunicazione, bisogna lavorare insieme. Se l’attaccante non ti aiuta e il centrocampista non sale, poi vai a prendere un gol del genere.

Il lavoro in vista della Juve…
Bisogna lavorare anche sull’aspetto tattico, sicuramente lo faremo. Chiederò a loro di mettere la priorità della finale di Coppa Italia, il resto deve venire dopo.

Niang?
Ha seguito un programma di recupero, è stato fermo per 65 giorni e sicuramente no ha il passo e la condizione per giocare 90 minuti, ha fatto vedere che è pronto. Un conto però è essere pronti per giocare una partita, la speranza è di averlo part-time.

C’è qualcuno che rema contro?
Ci sono molti ragazzi che ci tengono, con le parole e con i fatti, la speranza è di arrivare con un numero più alto di giocatori alla fine con il veleno che si usa per disputare una finale.

BROCCHI A MILAN CHANNEL

La prossima settimana come sarà?
Bisogna avere quel veleno che ti porta a giocare certe partite. La Roma è nettamente superiore a noi, giocano un calcio che gli viene naturale. Quando giochi contro una squadra così devi avere la determinazione e la voglia di fare in modo che non sia così, cosa che non ho visto soprattutto nel primo tempo di oggi.

 Mexes?
Dal punto di vista caratteriale ci sono poche cose da dire, porta grande personalità in questa squadra. Sarebbe bello vedere anche in altri un atteggiamento come il suo.

Gli infortunati?
Spero di recuperarli, anche se è un po’ difficile. Questa sera ho provato Romagnoli terzino anche in vista della finale se non dovessero recuperare Abate e Antonelli. Alessio ha fatto comunque una buona partita, non è stato lui il problema.

Luiz Adriano?
Sono sicuro che dal punto di vista dell’atteggiamento Luiz Adriano ci ha sempre dato la dimostrazione di poterci dare una grande mano, anche oggi ha dato un buon apporto.

La finale di Coppa?
Io ho sempre dato tutto nella mia vita e lo sto facendo anche adesso. Non abbasso la testa e fino all’ultimo secondo ci crederò. Dobbiamo tirare fuori il veleno per fare una grande partita sabato sera.

BROCCHI ALLA RAI

Il tributo ad Abbiati?
La gente lo ha giustamente applaudito perché è un grandissimo campioni.

Come mai non è entrato?
Tutti eravamo vogliosi di farlo entrare, ma in quel momento della partita abbiamo dovuto fare un cambio. Non penso però che cinque minuti avrebbe cambiato il giusto tributo. Christian è un fratello, se abbiamo pensato questo è perché abbiamo pensato al Milan e non ai singoli.

Cosa l’ha delusa stasera?
Che in campo stasera non abbiamo messo in campo niente. Quando di fronte trovi un avversario nettamente superiore o abbassi la testa o reagisci. Stasera abbiamo accettato la loro superiorità, cosa che è sotto gli occhi di tutti. La cosa che mi ha deluso è che abbiamo accettato passivamente la loro superiorità.

Di chi la responsabilità?
Ho vissuto in altre società i cambi di allenatori. In campo però andiamo noi giocatori. In certe gare ho visto delle reazioni, questa sera no.

Abbiati giocherà in Coppa Italia?
Non lo sappiamo ancora, decideremo in settimana.

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