Boniek: “Roma, mi piaci. Se chiami arrivo”

Il Messaggero (S.Carina) – Zibi Boniek, presidente della Federcalcio polacca, è stato intervistato dal quotidiano ed ha parlato anche della nuova Roma dei Friedkin. Queste le sue parole:

Che ne pensa di Zalewski?

Nicola lo conosco bene, gioca nella Primavera giallorossa. Ultimamente sono andato a mangiare a pranzo con il papà. E’ un ragazzo che ha un potenziale enorme. A calcio sa giocare benissimo, deve migliorare un po in fase di non possesso palla.

Sorpreso dal campionato della Roma?

No, ha una buona squadra e può arrivare in Champions. Il problema è che la rosa non è lunghissima. Se non c’è Dzeko, soffre. Se non ha a disposizione Mkhitaryan e Pellegrini, i sostituti non sono all’altezza. Pedro? Alla squadra può dare molto ma il gioco della Roma passa per i piedi dell’armeno e di Lorenzo.

Cosa ne pensa di Fonseca?

A me piace moltissimo. Questo mondo ha bisogno di persone intelligenti, perchè di bifolchi ne abbiamo fin troppi. Lui è un uomo colto, conosce il calcio, non si lamenta mai, lavora, fa giocare bene la squadra. Se fossi il presidente della Roma me lo terrei stretto a lungo.

Un presidente la Roma ce l’ha e lo ha cambiato da poco…

E si vede. Oltre ai meriti dell’allenatore e della squadra, vi siete domandati perchè la Roma va così bene? Semplice, se un proprietario è presente, il calciatore lo avverte. Chiedere alla Juventus. Ora i Friedkin debbono organizzare la società, introducendo persone che capiscano di calcio.

Sembra quasi il suo identikit. Tra l’altro ad agodo scade il mandato alla federazione polacca…

La vedo informato. E come saprà, dopo due incarchi, non si può più essere rieletti. Se vuole, può dar loro il mio numero… (ride, ndr). Scherzi a parte, anche perchè le cose da fare non mi mancano. Ad agosto tornerò comunque ad abitare a Roma, amo la città e la squadra. Per ora resto un semplice tifoso.

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