Il Messaggero (G. Lengua) – L’ex difensore giallorosso, Thomas Berthold, ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero, parlando del mercato dei giallorossi in fase difensiva. Ecco le sue dichiarazioni:

Che acquisto è N’Dicka?
“Quando ha giocato nell’Eintracht è sempre stato un calciatore che stava bene fisicamente. Bravo nell’uno contro uno, sa difendere e può giocare sia a tre che a quattro. Ha convinto anche in campo internazionale. La Roma ha fatto un buon acquisto”.

Come mai l’Eintracht se lo è fatto sfuggire?
“In realtà lo volevano trattenere a tutti i costi. Negli ultimi mesi del campionato ci sono state dei problemi nel club, hanno esonerato l’allenatore e probabilmente era indeciso se rimanere o partire. Alla fine ha deciso di andarsene. E ha fatto bene”.

Perché?
“Con Mourinho può crescere e imparare davvero la fase difensiva. Tutte le squadre del portoghese sanno difendere, può maturare e dare il suo contributo”.

Il punto forte?
“È potente fisicamente, ha un ottimo colpo di testa, è veloce, ma deve stare bene fisicamente”.

Quello debole?
“Può migliorare in fase di impostazione”.

È superiore a Ibañez?
“Quando prendi un giocatore a parametro zero hai già guadagnato. Ha vinto l’Europa League lo scorso anno, quest’anno è arrivato in finale di Coppa di Germania con una squadra discreta. L’Eintracht non ha una formazione di fenomeni, li hanno fatto bene un Europa grazie al tecnico e alla tifoseria. In campionato hanno fatto male quest’anno”.

Nella linea a tre dove può dare di più?
“Può rendere di più a sinistra anziché al centro. Se difendi a tre, tutti devono saper difendere. Sulla sinistra può anche spingere, ma la priorità sarà la fase difensiva perché attaccheranno anche gli esterni di centrocampo. Con Mancini e Smalling sarà una linea difficile da superare”.