Il Tempo (L. Pes) – Con Lukaku è una Big Roma. L’impatto del belga nella rosa giallorossa è stato straordinario. Devastante per gli avversari e tremendamente importante per Mourinho e il suo scacchiere tattico. Sette reti messe a segno nelle otto presenze stagionali di cui 5 in campionato che lo vedono alle spalle di Lautaro (10 gol) e Osimhen (6) nella classifica marcatori senza però aver calciato rigori.
A Cagliari è arrivata anche la prima doppietta in maglia giallorossa per il belga che da quando è sbarcato nella Capitale viaggia a una media di un gol a partita, precisamente uno ogni 87 minuti, record personale da quando gioca nei maggiori.

Spazzato via ogni dubbio sulla condizione fisica non brillantedopo un’estate da separato in casa con il Chelsea, Big Rom ha fatto parlare il campo come ci ha tenuto a sottolineare dopo il fischio finale in Sardegna. Prestazioni, oltre ai gol, di alto livello e una leadership che in campo si sente anche per i compagni.
Non avrà Dybala dopo la sosta ma anche con Belotti ha dimostrato di formare una coppia con grande intesa, e anche il Gallo sembra giovarne dopo la doppietta in Europa e il gol splendido di Cagliari arrivati con il belga in campo.
I Friedkin in estate hanno compiuto l’ennesimo sforzo per portare un attaccante di altissimo livello a Roma, sborsando 7 milioni per il prestito e altrettanti per un anno di ingaggio di Lukaku.

A giugno, non avendo inserito alcuna opzione per l’acquisto a titolo definitivo, l’attaccante tornerà a Londra, ma a Trigoria si lavora già ad una strategia per trattenerlo indipendentemente dal futuro di Mourinho. I rapporti con il Chelsea sono ottimi, e i Blues erano, assieme al Manchester United e all’Aston Villa, le squadre maggiormente interessate a Tammy Abraham.