Baldissoni: “Tre Fontane? Ci riprendiamo le nostre tradizioni e i nostri luoghi. Chi sbaglia paga, chi non sbaglia deve poter vivere serenamente il calcio” – VIDEO

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Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale del club giallorosso. Queste le parole del dg romanista:

Oggi riapre il Tre Fontane…
Siamo molto orgogliosi, sono qui per invitare chi ha la possibilità di venire a vedere la Primavera in un contesto storico. Un altro di quei piccoli passi che si fanno per tornare a casa: abbiamo intrapreso un percorso per rinfrescare il concetto della nostra casa. E’ una giornata da romanisti. Non solo come luoghi fisici, ma anche emozionali. Vogliamo coinvolgere tutti i protagonisti della Roma: la Hall of Fame, il recupero di tanti campionai che hanno vestito questa maglia, anche i luoghi fisici come lo Stadio delle Tre Fontane che non può non essere definito tradizionale come ricordo. Mi è capitato di andarci molte volte da bambino, ci facevano le partitelle del giovedì per vedere da vicino i protagonisti. Mi porto dietro i ricordi di quel contatto, di una Roma meravigliosa che mi è rimasta nel cuore. Oggi è un modo per respirare di nuovo quell’aria densa di ricordi. Mi vengono in mente tante immagini, Liedholm che teneva i portieri per fare una serie di tiri, destro e sinistro: era più che altro una dimostrazione personale per far vedere che tirava meglio di tutti. Oggi, dopo un lavoro lungo di cui ringraziamo chi ha rilevato la sede, in particolare modo Pambianchi, oggi è un bel test perché diventerà finalmente lo stadio dove giocherà la Primavera. L’obiettivo è di utilizzare entrambe le tribune al più presto, ci sarà la possibilità di avere tremila tifosi sugli spalti. Con il Tre Fontane avremo la possibilità di portare la prima squadra a fare degli allenamenti lì eventualmente. E’ una nuova possibilità per essere vicini ai tifosi. E’ importante poter consentire l’accesso alla squadra da parte della tifoseria. I giocatori devono poter percepire la forza della passione, è una forza positiva, non una pressione negativa. Lo abbiamo sentito da tanti giocatori, vedi Nela, anche da Sabatini, che ci raccontava delle battute che si facevano dalle tribune. Questo spesso è utile per i giocatori che devono saper percepire la forza della passione.

Atalanta-Roma?
Quello che riguarda i tifosi della Roma fa sempre notizia, anche oltre il necessario. E’ un dato di fatto che va accettato e di cui bisogna prenderne atto. Ciò ci deve indurre a non commettere errori. Condanniamo ogni forma di violenza e ogni comportamento al di fuori delle regole. Ma soltanto chi si pone al di fuori delle regole deve pagare. Non devono pagare tutti gli altri per mandare un messaggio. Riteniamo che sia un importante messaggio per il concetto di responsabilità civile il fatto di dover rispettare le regole e chi non le rispetta paga. Tutto ciò vale a livello individuale. Chi non sbaglia ha il diritto di poter vivere serenamente una domenica di calcio, senza restrizioni eccessive, senza barriere, senza strumenti che comprimono la libertà.

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