Avanza Florenzi. Spalletti incontra Strootman

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Luciano Spalletti è partito subito forte. Ha diviso i giocatori in due gruppi, i difensori hanno fatto esercitazioni con Baldini e Domenichini, gli attaccanti a studiare gli schemi offensivi con lui. Poi ha fatto disputare una partita undici contro dieci e una partitella con un solo portiere, nove contro nove. Il tecnico sta già cercando di capire le scelte in vista del suo esordio di domenica contro il Verona. Nainggolan e Manolas hanno recuperato dagli infortuni. Durante la partitella ha interrotto spesso il gioco, ha chiamato i giocatori, gli ha parlato, ha corretto i movimenti sbagliati. Subito grande attenzione alla parte tattica. Si sono sentite tante urla, non è andato troppo per il sottile. In mezzo al campo, con la sua tuta bianca e bordeaux, ha gesticolato e ha dato indicazioni.

FLORENZI ALTO – Spalletti nel suo primo test ha schierato due formazioni, una con il 4-3-3 e l’altra con il 4-2-3, avendo un uomo in meno. La prima novità che è emersa ha riguardato Florenzi. L’azzurro è tornato in attacco, in un tridente completato da Dzeko e Iago Falque. L’altro tridente era formato invece da Salah, Totti e Sadiq. In campo anche Cole, impiegato nel ruolo di esterno destro, con Emerson Palmieri a sinistra (e Manolas e Rüdiger centrali) e Gerson, utilizzato nel centrocampo a tre con De Rossi e Vainqueur, nell’altra formazione, quella con Dzeko centravanti. Mentre dietro al tridente guidato da Totti c’erano Nainggolan e Pjanic.

ASPETTA STROOTMAN – Al termine dell’allenamento Spalletti si è spostato sul campo Testaccio dove si stava allenando la Primavera. Il nuovo tecnico ha voluto vedere all’opera Strootman, che spera di poter avere a disposizione al più presto. Conta molto sul suo recupero, lo ha atteso al termine dell’allenamento e ci ha parlato a lungo.

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