Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Adesso testa solo a Budapest. Archiviata anche la gara del Franchi, d’ostacolo alla finale contro il Siviglia, la Roma comincerà la preparazione alla sfida del 31 maggio nella capitale ungherese. E naturalmente l’attenzione del club, di Mourinho e dei tifosi è tutta sulle condizioni di Paulo Dybala.

Ieri mattina allenamento individuale insieme a Lorenzo Pellegrini che sarà in campo titolare contro il Siviglia, leggero e propedeutico alle prossime sedute, poi fisioterapia nel pomeriggio: un lavoro no stop della Joya che vuole cercare di esserci per l’appuntamento di Budapest per cercare di dare una mano alla squadra a gara in corso.

Turnover e staffetta ragionati per il tecnico che al Franchi ha “sacrificato” modulo e tattica per preservare i giocatori. Quindi Smalling ed El Shaarawy usciti all’intervallo, poi Mancini entrato nella ripresa, Cristante che ha dato il cambio a Wijnaldum al 60° e Abraham che ha giocato di ultimi dieci minuti del match. Uno studio attento delle sostituzioni e del minutaggio dei titolari, senza pensare alla Fiorentina ma soprattutto al Siviglia. Il Faraone è uscito dopo aver sentito un leggero fastidio al quadricipite destro: la Roma non è preoccupata.