Atalanta-Roma, le pagelle

di Lorenzo Pompili 

Stekelenburg 6,5: La parata su Lucchini salva risultato, vittoria e tre punti. Bene anche nel primo tempo su un’uscita bassa su Bonaventura.

Piris 6: Meglio nella ripresa, quando le offensive atalantine calano come l’intensità della neve scesa su Bergamo. Non ha particolari meriti, ma nemmeno colpe specifiche.

Burdisso 6,5: Comanda il reparto difensivo senza grosse sbavature, giocando una partita molto accorta.

Marquinhos 7: Il migliore dei tre centrali, dalle sue parti nessuno riesce a passare. Non sbaglia un intervento nonostante il campo in quelle condizioni.

Torosidis 7,5: È il match-winner, decide l’incontro con un colpo di testa splendido dopo un inserimento perfetto. Una bellissima sorpresa per i tifosi romanisti, che attendevano da tempo un esterno con le sue caratteristiche.

Bradley 5,5: S non avesse fornito l’assist decisivo per Torosidis sarebbe stato probabilmente il peggiore in campo. Sbaglia una quantità incredibile di palloni e non garantisce il filtro alla difesa. Come sostituto di de Rossi certamente da rivedere.

Pjanic 7: Il ruolo costruitogli da Andreazzoli sembra perfetto per le sue caratteristiche. Agisce da regista della squadra e si prende tutte le responsabilità su ogni pallone della squadra. I compagni si affidano lui quando sono in difficoltà, specialmente nel primo tempo. Segna un gol bellissimo su punizione, il primo in lontano dall’olimpico da quando vai alla Roma. Cala nella ripresa. Dal 71′ Florenzi s.v.: Entra per dare il solito contributo di corsa e aiuta i compagni a mantenere l’importantissimo vantaggio.

Balzaretti 5: Al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio, dimostra le solite capacità palesate da inizio stagione. Dalla sua fascia non arriva un crossa efficace e spesso sbaglia il tempo degli inserimenti. Da rivedere Nel ruolo di esterno di centrocampo.

Lamela 5,5: Che oggi non fosse la sua giornata si è capito dall’inizio. Nervoso e svogliato, non riesce mai ad incidere sul match, disturbato anche dal campo in condizioni pessime. È prezioso nelle fasi finali della gara, tenendo il pallone il più lontano possibile dall’area romanista, ma all’occasione che fallisce in pieno recupero è incredibile per un giocatore della sua tecnica.

Marquinho 7: Terza gara di fila da titolare con Andreazzoli, la prima nella posizione di trequartista da quando è alla Roma. Segna un gol bello e importante rubando un pallone Ai difensori nero azzurri e insaccando con un sinistro preciso all’angolino. Dal 63′ Perrotta 7: La sua importanza viene fuori in queste occasioni: entra in campo deciso e non sbaglia un appoggio, recuperando molti palloni.

Osvaldo 5,5: Sempre in difficoltà tra i centrali dell’Atalanta, non riesce mai a rendersi pericoloso. A sua parziale discolpa c’è l’infortunio subito nel riscaldamento pre-partita, ma la prestazione è certamente insufficiente. Dal 83′ Tachtsidis s.v.: Gioca pochi minuti per mettere più consistenza e peso al centrocampo.

Andreazzoli 7: Schiera la Roma con semplicità, con la normalità invocata dai tifosi e i risultati si vedono. La squadra combatte su ogni pallone e con la cattiveria riesce prima a recuperare lo svantaggio, poi a ritornare in vantaggio dopo il parziale pareggio subito.

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