Asta Alisson: il Liverpool si tira fuori, la Roma lavora al rinnovo

Pagine Romaniste (GIAL ROSS) – Fuori una. Dall’asta selvaggia per Alisson esce di scena il Liverpool. Non tanto per scelta dei Reds, prima e finora unica società a presentare un’offerta ufficiale alla Roma (40 milioni fissi che con i bonus sarebbero arrivati a 50) all’indomani dell’ultimo Inter-Roma di campionato, ma per volontà diretta del portierone brasiliano. Alisson e il suo entourage, lusingati dagli insistenti segnali d’amore provenienti dalla città dei Beatles, hanno ringraziato il Liverpool per l’interesse ma anche illustrato a Jurgen Klopp come il trasloco a Anfield non sia proprio in cima alle preferenze calcistiche del numero uno giallorosso e verdeoro. Tanto che il Liverpool, capita l’antifona, si è lanciata all’inseguimento di Andriy Lunin, portiere (classe 1999) della nazionale ucraina e dello Zorja.

Per Alisson, al momento, restano in pista il Real Madrid, il PSG (forte anche su Donnarumma), il Bayern Monaco e, più staccato, l’Arsenal. Il Napoli, nonostante l’infatuazione calcistica di De Laurentiis e qualche sondaggio diretto da parte del presidente azzurro, ha già realizzato di non poter competere con la concorrenza. Il prezzo minimo per iniziare a trattare, nell’ultimo mese, è salito dai 70 agli 80 milioni. La vendita, teoricamente, non rientra nei programmi della Roma: a Trigoria, in attesa di offerte concrete, si lavora alla strategia per il rinnovo. L’obiettivo di Monchi è arrivare a dama prima dei Mondiali in Russia. Tra i 3,5 e i 4 milioni netti a stagione (più bonus a salire) la base di partenza del nuovo ingaggio da proporre al portiere più corteggiato sul mercato per firmare un nuovo accordo. Preferibilmente, dal punto di vista della Roma, senza una clausola rescissoria.

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