Leggo (D. Petroselli)Quattro mesi a tutta birra per la Roma. Josè Mourinho ha bisogno di tutti per la lunga cavalcata fino alla prossima sosta internazionale in programma a metà marzo. Se si vuole dare seriamente assalto a un posto in Champions League, oltre a coltivare il sogno Dublino in Europa League, c’è bisogno di un gruppo forte e ambizioso.

A partire da quel Romelu Lukaku, protagonista col Belgio con 14 reti nelle qualificazioni (4 in 37′ contro l’Azerbaigian), che con orgoglio ha lanciato un messaggio a tutti: “In estate si parlava molto di me. Ho lavorato e sono rimasto in silenzio. Ora avete visto cosa posso fare”. Dall’altra Mou spera in uno scatto d’orgoglio pure da parte di Dybala, ancora “limitato” in Nazionale e che proprio con la Roma può riprendersi la ribalta internazionale, lasciandosi alle spalle l’ennesimo periodo cupo per via degli infortuni.

Di sicuro ci sarà nel motore un Renato Sanches in più, che ha approfittato di questa sosta per mettere chilometri in più, così come il capitano Lorenzo Pellegrini, assente dallo scorso 5 ottobre, ma che scalpita a Trigoria per riprendersi il posto da titolare. Una mano dovrà anche arrivare dal mercato, con la difesa che va puntellata visto il rientro ancora rimandato di Smalling. Si spinge per Pablo Marì del Monza, ma le opzioni più probabili sono Kiwior (ex Spezia, ora all’Arsenal) e Dier del Tottenham.