Arriva la Juve: la Roma resta nel vicolo Dzeko

Il Messaggero (A. Angeloni) – Domenica c’è la squadra alla quale ha segnato il suo primo gol indossando la maglia giallorossa; domenica c’è la squadra che poteva (o doveva) essere sua. Per Edin Dzeko è il terzo reset: il primo, da Garcia a Spalletti, quando stava per lasciare Roma come un bidone. Poi quello della scorsa estate, quando era l’Inter ad aspettarlo e forse a pretenderlo. C’è un mondo intorno a questo Roma-Juventus, c’è la prima dei Fiedkin, alle prese con un mercato di stenti e il caso (figuraccia) Diawara. C’è il grande esame di Fonseca. Paulo è al centro dell’attenzione, tra colpe e dolori. Tra responsabilità e guaio fuori dalle sue grazie. Dzeko adesso ha un unico scopo: rimettersi sulla strada giusta, quella del gol. Dei sorrisi, dell’orgoglio di giocare nella Roma, squadra con cui ha costruito un rapporto lungo, una città nella quale sta facendo crescere la famiglia, dove specie la moglie, Amra, è felice di stare.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti