Corriere dello Sport – Tocca ad Andreazzoli sperando in Blanc

L’avverbio «temporaneamente» rende l’idea della situazione di precarietà e insicurezza in cui si è cacciata la Roma. Andreazzoli è stato nominato allenatore ad interim al posto di Zeman ma non ha ancora capito quanto il suo incarico sia credibile e come possa essere impostato il lavoro. E’ scritto nel comunicato con il quale la società, via Twitter e via sms, ha mandato a casa Zeman. Non è per sempre. Andreazzoli è un tecnico a orologeria. Avrà pure «la piena fiducia» come ha detto Baldini ma sulla sua longevità è impossibile giurare adesso […]

TRATTATIVE – I dirigenti non sanno più cosa fare: ieri hanno richiamato Laurent Blanc, che già era stato contattato nei giorni scorsi, ma si sono sentiti dare una risposta negativa, anche se non definitiva, che li costringe ad aspettare. Blanc non accetta un contratto di cinque mesi e nemmeno di un anno e mezzo. Vorrebbe essere garantito fino al 2015 e chiede uno stipendio che la proprietà, avendo già Zeman a libro paga fino al 2014, non intende concedergli. La trattativa è ancora in piedi e verrà aggiornata alle prossime ore. La Roma è orientata a tergiversare anche fino a metà settimana, a ridosso della partita contro la Sampdoria. Se Blanc poi rifiutasse, Andreazzoli andrebbe in panchina a Genova. E in caso di risultato positivo resterà in sella.

PERCHE’ AURELIO – Andreazzoli conosce bene i giocatori, ha un contratto di quattro anni con la Roma (a 200.000 euro a stagione, più o meno l’ingaggio di Bergodi a Pescara) ed è vicino a Sabatini. Con Zeman era ai margini dello staff tecnico e proprio per questa ragione potrebbe stimolare l’orgoglio dei calciatori. Soprattutto quelli che avevano scaricato l’allenatore uscente. Inoltre, se la squadra lo seguisse conquistando l’Europa, consentirebbe alla società di programmare il futuro con calma e di bloccare Allegri (o lo stesso Blanc) per la prossima stagione. Sempre che ci sia ancora questa società, a giugno. Lo staff che lo accompagnerà è già fatto: Zago sarà il vice, Franceschi e Chinnici i preparatori atletici, Nanni resterà l’allenatore dei portieri. In più collaborarerà Simone Beccaccioli, tattico che già aveva lavorato con Luis Enrique. E’ un altro uomo di fiducia di Sabatini.

TANTI NO – E’ stata invece scartata l’ipotesi Giampaolo, che intrigava Sabatini ma non aveva il profilo adatto per le esigenze della proprietà americana. E alla stessa maniera è stato giudicato avventato ricorrere ad Antonio Carlos Zago, che ha scarsa esperienza e minore dimestichezza con il gruppo. Le suggestioni rimangono Christian Panucci, che non ha il patentino e affiancherebbe Andreazzoli sganciandosi dalla Russia, e ora Paulo Roberto Falcao, che secondo indiscrezioni non confermate è stato sondato dai dirigenti. Ma sono soluzioni di secondo livello rispetto alla scelta di Blanc […]

PIANO B – Ma Andreazzoli a questo punto spera in un percorso lungo. Perché è difficile che Blanc (o chi per lui) accetti di prendere subito in mano una squadra lontana dall’alta classifica e una rosa che non ha potuto costruire. Il problema della Roma di oggi è proprio questo: le opzioni disponibili per la successione a Zeman, non volendo scendere di classe, sono molto limitate.
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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