Il Messaggero (G. Lengua) – “Amami e basta“. È questo il nome che la Fondazione Roma Cares ha dato alla campagna per contrastare la violenza di genere. Un’iniziativa presentata ieri in Campidoglio in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il prossimo 25 novembre. Il progetto tutto al femminile prevede la realizzazione di un calendario che vedrà protagoniste tutte le mogli e compagne dei calciatori della Roma tutte truccate con i segni della violenza sul volto. Ieri a rappresentarle c’era Amra Dzeko, moglie del bomber giallorosso, a fianco della sindaca Virginia Raggi, della Ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti, dell’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì, del Ceo Fienga e del direttore del Roma Department Francesco Pastorella. L’obiettivo del club è quello di intercettare attraverso osservatori nazionali e indici Istat le reazioni problematiche di cui soffre la città e il Paese provando a dare un contributo per la risoluzione. “Amami e basta unisce l’opera fondamentale di sensibilizzazione all’obiettivo di creare nuove opportunità di riscatto per le donne“, ha detto la sindaca Raggi. Il ricavo delle vendite sarà interamente devoluto all’attivazione di percorsi di formazione finanziati da Manpower Group e finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro delle donne attualmente accolte presso diverse strutture della città o in carico ai centri antiviolenza e ai servizi sociali di Roma Capitale.