All’ultimo respiro. Atalanta e Inter: la Champions nelle mani

Può succedere ancora di tutto, perfino quattro squadre a quota 66 punti. Insieme a Juventus e Napoli, qualificate da tempo, in Europa ci andranno anche Atalanta, Inter, Milan, Roma più la Lazio vincitrice della Coppa Italia e ammessa alla fase a gironi di Europa League: la sconfitta di Empoli ha tagliato fuori il Torino. Gasperini è terzo e il calendario gli offre un assist: gara casalinga con il Sassuolo nello stadio che ospiterà la sua prossima campagna europea. Se vince, la Dea è in Champions. Se pareggia rischia di essere scavalcata dalle milanesi. Discorso analogo per gli altri nerazzurri, quelli di Spalletti. Una vittoria casalinga contro l’Empoli (che si gioca la salvezza e quindi lotterà al massimo) vale la Champions. Un pareggio sarebbe una probabile condanna alla coppa meno importante e meno ricca. Gattuso ha due strade per entrare in Champions: battere la Spal e sperare che una tra Atalanta e Inter non vinca. Oppure pareggiare e augurarsi che l’Atalanta perda e l’Inter faccia almeno un punto (scontro diretto favorevole con la Dea). I giallorossi pagano lo scarso rendimento negli scontri diretti e infatti hanno una sola combinazione favorevole: una chiusura a 66 punti con Atalanta e Inter. In questo caso resterebbe fuori dalla Champions Spalletti.  In caso di parità a 66 tra Inter, Milan e Roma (con l’Atalanta terza) è quarto Spalletti. Se chiudono tutte a 66 punti, in Champions le milanesi e in Europa League Atalanta (ai gironi) e Roma (preliminari). Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

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